Tra pianoforte e poesia, allo Spasimo di Palermo, per un live a cielo aperto dedicato ai 40 anni di The Wall dei Pink Floyd.

Nel 2019 ricorre un doppio anniversario: 40 anni dall’uscita di The Wall e 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. Sabato 8 giugno, alle ore 21, lo Spasimo di Palermo, suggestivo spazio a cielo aperto, accoglie “Oltre il Muro”: lo spettacolo, ideato e realizzato dal maestro Gianluca Badon propone l’esecuzione al pianoforte dei brani più significativi dell’album The Wall, trascritti, rivisitati, e alternati alla recitazione di poesie e di pagine dei più importanti autori del nostro tempo, da Gramsci a Pasolini.
Le letture, che accompagneranno lo spettatore nella disamina dei temi trattati nel disco, sono affidate all’attore palermitano Nicolò Prestigiacomo.
The Wall ha lasciato un segno nella storia della musica tout court, insinuandosi tra la memoria delle macerie del Muro di Berlino per poi valicare i confini di ogni Storia che parla di barriere, isolamento e ribellione: l’idea stessa di “another brick in the wall”, o quel grido “hey, teacher, leave the kids alone”, appartengono al nostro immaginario e sono diventati simboli condivisi da più generazioni.
“L’approccio musicale non è stato quello della trascrizione, ma un flusso creativo più libero, legato in maniera imprescindibile ai temi trattati e ai testi scelti. – commenta Gianluca Badon – Ogni brano ha la sua dimensione, ogni muro delle armi per abbatterlo: arte e umanità. Un live che ripercorre i passi della geniale opera di Waters e compagni e mette insieme i vari muri che l’uomo vive, crea, subisce e abbatte Si tratta di un forte messaggio di libertà, solidarietà, umanità. Ecco perché le tematiche affrontate in quello che può dirsi un capolavoro della storia della musica sono ancora drammaticamente attuali: esclusione, omologazione, disumanizzazione, frustrazione, apatia, demonizzazione dell’altro e del diverso sono le trincee che contribuiscono tuttora a costruire muri tra gli uomini.
L’evento è organizzato da Maghweb in collaborazione con l’Associazione Kaleidos.