In una chiesa di Siracusa, quella di San Filippo, nel rione Giudecca di Ortigia, potrebbe esserci stato un miqweeh ebraico, ovvero un bacino di raccolta naturale di acqua che veniva usato per la purificazione.
A parlare del prezioso e affascinante miqwhee sono diversi studiosi di Gerusalemme. Risale infatti ai primi del 2000 una pubblicazione che parla proprio di questa ipotesi archeologica.
Dell’antico bagno ebraico si è anche parlato di recente in una conferenza di studiosi svoltasi proprio a Siracusa. Ed è proprio una iscrizione ritrovata che darebbe conferma all’ipotesi.
La presenza degli ebrei a Siracusa risale alla fine del Medioevo e proprio in quel periodo la comunità avrebbe costruito diversi miqwhee nella città.
Quello dell’iscrizione e del miqwhee diventa così, per gli appassionati di viaggi e archeologia, un’occasione in più per esplorare la città. E se volete soggiornare proprio ad Ortigia ecco il particolare alloggio ispirato agli scrittori e alla letteratura.