Rito della luce: la bellezza artistica da vivere come un itinerario di viaggio in Sicilia. Così il Rito della Luce di Antonio Presti diventa occasione di rilancio turistico e di spinta positiva per l’animo.
La bellezza del pensiero, quella dell’agire, la bellezza dell’essere e del divenire si manifestano con il Rito della Luce Sicilia e del Solstizio d’Estate.

Vogliamo restituire una nuova visione per consegnare il futuro ai giovani. Ringrazio sempre la bellezza, che nella sua innocenza e nel suo valore di differenza, restituisce il suo respiro a un’umanità, che mai come in questo momento di pandemia, ha bisogno di parlare col cuore al cuore della gente. In questo presente abbiamo tutti bisogno di riprenderci la gioia di vivere, espropriata dalla dittatura della paura e da quell’imperialismo consumistico, oggi più che mai decadente, che genera depressione spirituale. Il viaggio simbolico all’interno della Piramide, il cammino dall’oscurità alla luce, consegna Bellezza e Conoscenza a tutti i visitatori, restituendo così, alle nuove generazioni, il valore della visione del futuro
Antonio Presti
La Piramide 38° Parallelo, opera del Maestro Mauro Staccioli sarà aperta al pubblico, e suonerà come un anelito di Speranza: quest’anno il Rito della Luce è dedicato alla VISIONE DEL FUTURO. L’armonia universale è il soffio che avvolge tutti, il Futuro non va inteso soltanto come paura, incertezza ma come possibilità, prospettiva e nuovo modo di vedere il mondo attraverso la lente diversa e caleidoscopica dell’Arte e della Bellezza che contraddistinguono Fiumara d’Arte.
Il percorso del Rito della Luce, ai piedi della Piramide – 38° parallelo, che ci ha illuminato in questi 11 anni, nutrendoci di un fuoco primordiale ed eterno, anche quest’anno purtroppo non sarà quel momento di condivisione collettiva che puntualmente radunava migliaia di artisti e visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Il programma del Rito della luce 2021
La Fondazione Antonio Presti – Fiumara d’Arte ha deciso di aprire eccezionalmente la Piramide tutti i week end del mese di Giugno a partire da quello del sabato 5 e domenica 6; sabato 12 e domenica 13; sabato 19 e domenica 20; sabato 26 e domenica 27 Giugno 2021.
Quel momento di incontro sarà dunque, ancora una volta, un momento di riflessione sulla nuova prospettiva che questa pandemia ha tentato di strapparci. L’energia dei giovani, dell’arte e della Bellezza ci ha messo ancora nelle condizioni di pensare e riflettere in direzione di un Futuro diverso, ricalibrato in seguito a un forte trauma collettivo che ha generato fragilità e disagio soprattutto nelle nuove generazioni.
La Piramide resterà aperta tutti i week end di Giugno, ognuno potrà usufruire singolarmente della bellezza, della luce e del suo rito di passaggio, e trarne i propri benefici, restituendo un respiro vitale alla propria anima anestetizzata da questo lungo tempo sospeso. Vogliamo restituire una nuova visione del nostro territorio in nome di un futuro da consegnare ai giovani. Ringrazio sempre la bellezza, che nella sua innocenza e nel suo valore di differenza, restituisce il suo respiro a un’umanità, che mai come in questo momento di pandemia, ha bisogno di parlare col cuore al cuore della gente. Non ci saranno artisti e performer ma la Piramide, luogo dell’umanità, sarà comunque aperta al pubblico e sarà visitabile liberamente. La Fondazione invita tutti a evitare assembramenti e a rispettare le distanze di sicurezza.
Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte e artista del rito che da anni restituisce al pubblico la via dello stupore
Nello spazio antistante l’Albergo Museo d’arte contemporanea Atelier sul Mare sarà installato Il Bosco incantato, sedie sculture di Ute Pyka e Umberto Leone e sarà fruibile il Cavallo eretico dell’artista messinese Antonello Bonanno Conti realizzato in acciaio inox.
Ogni giorno alle ore 12.00 sarà possibile visitare le camere d’arte dell’Albergo Museo d’arte contemporanea Atelier sul Mare – Castel di Tusa (ME), ticket d’ingresso 7 Euro.
Il podcast della Bellezza: a lezione con Antonio Presti
L’anno dell’Eresia della bellezza
L’Eresia e il suo valore sono state protagoniste nel 2019 mentre non si è svolto nel silenzio il Rito della Luce 2020.
“Oggi – spiegava Presti – occorre manifestare il valore della differenza, bisogna scegliere e praticare l’etica della bellezza e rinnovare il valore del rispetto del bene comune. Anche se, nel mio caso, ancora oggi questo pensiero restituisce solitudine. Il potere dell’eresia sta nel fatto che non si nutre solo di pensiero ma ha bisogno di esempi e fatti. Chi sceglie di vivere in modo eretico lo fa con l’esempio. La grandezza del pensiero eretico sta anche nel fatto che, rispetto a qualunque sistema, non è anti o contro e per questo restituisce forza positiva. L’eresia sta in tutto, anche nel poter dire dire no a un sistema che per alcuni atteggiamenti può sembrare culturalmente mafioso, come quello che ha inquinato in alcuni momenti la Fiumara d’Arte”.
Come vede Antonio Presti il futuro del rito?
“Il futuro del Rito non sarà limitato solo alla Piramide. Mi piacerebbe condividerlo con altre comunità e altri paesi dall’Etna all’Alcantara. La continuità sarà dettata dal cuore. Non ha senso lasciare il rito solo ad una comunità che comunque oggi vive ed è conosciuta in tutto il mondo anche grazie alle opere della Fiumara d’arte, è bello che possa camminare. Ovunque vada potrà avere una sua trasformazione. Potrebbe avere una condivisione di bellezza. Quest’anno il rito si svolgerà nel territorio della valle dell’ Helesa per il rispetto e il cuore che ho per questi luoghi e per tutta la gente che vi abita. Ma voglio che il rito possa trovare un suo futuro grazie al suo essere migrante.
Un video del Rito
Per concludere un video che raccoglie alcuni momenti del Rito della Luce, firmato Immagini D’autore.