C’è anche la città di Palermo tra i vincitori del premio Creative Living Lab.
La Sicilia, tra l’altro, non è nuova a interessanti idee di rigenerazione come la Farm Cultural Park di Favara o Periferica di Mazara del Vallo diventati punti di riferimento per iniziative culturali e rilancio sociale del territorio.

In entrambi i casi, i più conosciuti in Sicilia, i laboratori di architettura e rigenerazione sono diventati il fulcro di iniziative artistiche che hanno rilanciato anche il turismo nelle rispettive aree.
I vincitori del Premio Creative Living Lab
La Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) del MiBAC ha reso noti i nomi dei 17 progetti vincitori della seconda edizione del premio Creative Living Lab. Un’iniziativa volta alla rigenerazione urbana condivisa dei luoghi periferici, per la realizzazione di attività innovative in ambito culturale e creativo, orientate alla riqualificazione e alla trasformazione di spazi interstiziali, aree o edifici abbandonati o dismessi e zone di verde non curate.
Hanno partecipato al bando 208 progetti relativi alla creazione di workshop, seminari di arti performative, esposizioni, laboratori artistici, presentati da enti locali, associazioni e fondazioni attivi nel campo della rigenerazione delle periferie urbane.
La commissione, designata dal Direttore Generale DGAAP, ha individuato i 17 vincitori.
Sei i premiati nelle Regioni del Nord Italia: “Cortile spettacolare” (Milano), “EXtraART: linee di rigenerazione” (Forlì), “Modena Ovest Pavillion” (Modena), “Game-trification” (Milano), “Invasioni Creative” (Udine), “Viadellafucina16, Aurora!” (Torino).
Sei i vincitori dell’area del Centro Italia: “Tazebao, i muri parlano… comunicare nello spazio pubblico di una piazza in formazione” (Firenze), “Laurentino38” (Roma), “EX. Progettare l’abbandono” (Terni), “Palombellissima! Il mio quartiere superlativo” (Ancona), “I muri raccontano” (Sansepolcro AR), “Raid Caterpillar” (L’Aquila).
Cinque quelli premiati nel Sud Italia: “Z.I.P. Zone Interdisciplinar Projects” (Barletta), “Needle Scampia” (Napoli), “Riconnessioni: percorsi di riattivazione della memoria urbana per riportare la periferia al centro” (Palermo), “Zen°zero zen grado zero” (Palermo), “Maap Fiera d’Arte Pubblica” (Matera).
Come previsto dal bando, i soggetti proponenti hanno focalizzato i loro progetti con l’obiettivo di migliorare la fruizione e la qualità dei luoghi individuati, di incentivare l’attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione attraverso il coinvolgimento di soggetti attivi sul territorio e di promuovere un sistema di autorganizzazione dal basso, tale da favorire un processo di empowerment e di riappropriazione nelle comunità coinvolte.
“La grande partecipazione alla seconda edizione del Premio Creative Living Lab – afferma Federica Galloni, Direttore Generale DGAAP – conferma la validità dell’iniziativa e avvalora l’importanza di sviluppare il senso identitario e di appartenenza al proprio territorio. Le proposte presentate dalle associazioni locali dimostrano la necessità di attivare e rilanciare le microeconomie locali attraverso processi culturali condivisi”.
Per questa seconda edizione sono stati messi a disposizione 600mila euro, per un massimo finanziabile di 35mila euro per ciascun progetto.
Rigenerazione urbana, il progetto di Palermo
Il progetto si colloca nel quartiere San Filippo Neri (conosciuto come ZEN 2) e avrà luogo tra i cortili delle insulae, progettati come spazi comuni, per analizzare in che modo vengano vissuti, con l’obiettivo di determinare una trasformazione nelle forme d’uso, dando valore alla proprietà collettiva, alle azioni spontanee che manifestano una progettualità e una pulsione costruttiva.