In questi giorni di caldo estivo sono parecchie le richieste di intervento medico all’interno della Riserva dello Zingaro, qualche suggerimento per evitare di star male.
Chi fa trekking e ha esperienza lo sa bene, basta un grado d’umidità di poco superiore alla media per rendere il percorso escursionistico molto più pesante di quello che potrebbe sembrare.

E in questo periodo, in Sicilia, è spesso l’umidità a rendere impossibile una sudorazione esagerata, oltre alla sensazione di un caldo insopportabile. Le temperature, inoltre, hanno raggiunto picchi davvero alti.
Se scegliete dunque di affrontare il percorso naturalistico all’interno della Riserva dello Zingaro, fra le cinque cose da fare se andate a Scopello o anche a San Vito Lo Capo, prestate parecchia attenzione alle vostre condizioni fisiche.
Cosa Fare prima del percorso allo Zingaro
Prima di affrontare il trekking all’interno dello Zingaro è bene che consideriate il vostro stato fisico del momento. Potreste aver fatto tardi la sera prima o bevuto una birra di troppo. Potrebbe anche essere bastato stare molto tempo al sole per sentirsi male all’improvviso.
Considerate che, se da un lato il percorso dello Zingaro non è particolarmente impegnativo per chi è abituato a camminare, non lo è per chi invece non ha alcun allenamento.
Raggiungere anche la più vicina delle tante bellissime calette della riserva naturale è una faticaccia sotto il sole cocente. Il dislivello fra il percorso e le cale, infatti, è parecchio e risalire costa tante fatiche, soprattutto dopo il mare che è già di per sé stancante.
Per cui, se andate, portate più acqua di quella che pensate di dover consumare, usatela per tenere la testa e la nuca bagnate. Indossate un cappellino per ripararvi dal sole diretto e, soprattutto, non andate nelle ore più calde.
Partite all’alba se volete andare di mattina e rientrate al tramonto. Oppure scegliete un percorso breve e andate di pomeriggio.
Andare alle undici o dodici del mattino, perché vi siete alzati tardi, è una mezza follia che non ha senso di esistere se poi dovete star male.
Occhio, dunque e buona Riserva dello Zingaro e se dovesse essere necessario contattate l’ente gestore.