Un insetto piccolo piccolo che ha conquistato, oltre a pagine di Storia, un intero paese: a Ficarra, in provincia di Messina, il baco da seta è protagonista di una lunga tradizione e di una casa-museo.
Già dal 1700, gran parte della gente di Ficarra, paese del Gattopardo, dedicava la propria vita all’allevamento di questo prezioso animaletto: ogni famiglia aveva un piccolo laboratorio, in cui i bachi venivano allevati, curati, nutriti e assistiti.

Spesso era proprio la donna di casa a occuparsi dell’insolito inquilino, e non senza sacrifici, dal momento che provvedeva anche ad eliminare gli scarti e immergere le mani in acqua bollente per liberare il filo della sferici a e avvolgerlo.
Insomma, un mestiere antico che nasconde una vera e propria devozione da parte dei sericoltori. E che svela tutta la magia e il mistero di una Natura perfetta. Natura che, passo passo, potrete vivere in prima persona al museo del baco da seta: una “casa” voluta per far rivivere il processo della nascita e della trasformazione dell’insetto, passando per la produzione del prezioso filo.
A Ficarra per il museo del baco da seta
Così, da bruco a farfalla, immersi nei loro amati gelsi, potrete essere testimoni dell’intero processo della vita di questi operosi insetti. Un percorso che non è solamente scoperta didattica di un processo naturale, ma soprattutto riscoperta di antiche tradizioni.
Oggi, di quelle tradizioni restano canti, rari strumenti e racconti tramandati di generazione in generazione. E una mostra fotografica permanente che è sempre ospitata nei locali della casa-museo, per vedere e vivere ancora più da vicino questo misterioso processo.
Dal mese di aprile al mese di settembre, al museo di via Umberto I. Per info e prenotazioni: Ufficio turistico Ficarra tel. 0941582604 email: infoturismoficarra@libero.it.