Riesi, la sua storia e le vicende legate alle deportazioni della Seconda Guerra Mondiale, tornano a vivere in un libro che ne racconta le vicende dei partigiani.
Il titolo del lavoro che riguarda il centro in provincia di Caltanissetta, è “Resistenti, storie di antifascisti, partigiani e deportati di Riesi”. Un saggio storico curato da Giuseppe Calascibetta, e promosso dal Comune di Riesi e dell’Anpi provinciale di Caltanissetta.
Il volume sarà presentato il 21 Agosto alle 21, presso la sede della Cgil di Riesi, che si trova in via Principe Umberto, 21.
Il progetto, si legge nella nota introduttiva, ha avuto inizio nel 2008, grazie all’impegno del professore Rosario Riggio. Un percorso artistico culturale che viene riproposto per fare conoscere più da vicino i volti e le storie che ruotano attorno alla resistenza, all’antifascismo e alle storie dei deportati nei campi di prigionia.
Tre queste compiano la storie del famoso artista riesino, Filippo Scroppo che è stato un partigiano, intellettuale antifascista e in affermato artista a livello internazionale; le cui opere sono esposte nei principali musei nazionali. Oppure la storia della prima e unica staffetta partigiana riesina: Antonia Lepore, una donna che ha aiutato in prima linea i partigiani.
Una storia, tante storie di riesini che si sono distinti nella della seconda guerra mondiale ripescate attraverso diari, racconti, testimonianze, foto e documenti ufficiali, per dare dignità e valore alle loro storie.
Lo stesso giorno, alle 20, sarà inaugurata la mostra di pittura RiESISTENTI curata dal professore Attilio Gerbino, con opere sul tema della Resistenza realizzate da diversi artisti riesini.