Gangi è il borgo dei borghi delle Madonie, il Comune del grano e luogo di grande respiro culturale.
Il grano è l’elemento che contraddistingue questo comune che si aggrappa letteralmente su una collina che ha la forma di un dolcetto alla mandorla.

I campi che attorniano il borgo sono tutti prevalentemente coltivati a grano per chilometri e chilometri quadrati e basta fare un giro fra le sue valli per capire quanto ricco è il paesaggio.
Non è un caso che la festa simbolo di Gangi è proprio la Sagra della Spiga ed il corteo di Demetra che, inequivocabilmente, rimanda proprio alla dea della fertilità e del raccolto. La colorata manifestazione si svolge nel mese di agosto, quando la mietitura è già stata completata.
Il paese viene abbellito con decine di spighe di grano intrecciate: uno spettacolo per gli occhi fra le strade e i palazzi medievali.
Gangi ha una storia particolare, raccontata tra l’altro dallo stemma del Comune: le sue origini sembrano infatti essere cretesi otre che sicane. Nel drappo del borgo vi è infatti ricamato disegnato il minotauro che si abbevera alla fonte.
Cosa fare e cosa vedere a Gangi
Gangi è la culla delle Madonie, basta vederlo, dalla strada che dalle Petralie Sottana e Soprana conduce al borgo abbarbicato sul colle che lo ospita. E’ un luogo estremamente curato, eletto qualche anno addietro borgo dei borghi. Ecco le cose da fare e vedere durante la vostra visita.
1. Il museo civico fra dipinti e reperti archeologici. Il museo civico, lungo il corso principale del comune, è ospitato in un antico palazzo nobiliare. E’ famoso perché ospita le opere più suggestive e importanti del pittore Gianbecchina. I suoi dipinti raccontano la vita dei cambi e i luoghi di cui l’artista siciliano di Sambuca di Sicilia si invaghì perdutamente.
All’interno del museo c’è anche una sezione dedicata all’archeologia. Un’area esterna al paese è infatti considerata una grande risorsa per gli archeologi che ipotizzano ci potesse essere una villa romana nobiliare simile a quella di Piazza Armerina. Ne è conferma anche il ritrovamento di una preziosissima e probabilmente unica al mondo moneta d’oro ritrovata durante gli scavi.

Infine, per gli appassionati di armi, il museo ospita una ricchissima collezione di fucili e pistole d’epoca di grande prestigio.
2. A piedi per un tuffo nel Medioevo. L’attuale comune di Gangi è di epoca medievale ed anche le strutture successive richiamano quella particolare architettura che esalta la pietra. Perdersi tra le vie in salita e discesa del borgo, per ammirare le chiese o anche solo i palazzi, è davvero un’occasione per fare un tuffo nel passato. Non seguite un itinerario preciso, anche se in paese troverete le indicazioni turistiche e le informazioni vicino ai luoghi d’interesse, scoprirete spesso scorci di rara bellezza che daranno un gusto in più alla vostra visita.
3. Gusto di montagna. Anche gli amanti dei sapori di Sicilia troveranno a Gangi pane per i propri denti. Acquistate in una delle macellerie una gustosa provola delle Madonie o, se amate i dolci, provate i torroni alle mandorle o i dolcetti simili di cui Gangi custodisce una antichissima e sopraffina tradizione.
4. In bici lungo la via del grano. Se amate stare all’aria aperta munitevi di una bici, (anche se il percorso è bellissimo anche in camper, in auto o in moto), e tuffatevi lungo la via del grano che conduce a Sperlinga. La strada fra Gangi e il vicino Comune in provincia di Enna è infatti l’occasione per conoscere da vicino alcuni dei campi coltivati a grano di cui parlavamo prima. E se anche non dovesse essere la stagione giusta, ovvero quella primaverile ed estiva, godete dei magnifici paesaggi che offre la strada.
Comune di Gangi, numero di telefono e sito web.
Il numero di telefono del Comune di Gangi è 0921.644 076 + 1 + 252.
Il sito web del Comune di Gangi è www.comune.gangi.pa.it.
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