Marzamemi in bici. Siete mai stati dentro una favola? Ecco a voi un percorso suggestivo nel borgo di mare in Sicilia.
Si tratta di un piccolo viaggio in equilibrio su due ruote non molto duro e adatto anche ai più “pigri”.
I bambini sono esclusi semplicemente per una questione di sicurezza, visto che si attraversano delle strade provinciali, anche se non particolarmente trafficate. Se vengono con voi non dimenticate di indossare il caschetto.
Parliamo di favole. Già, perché il punto di partenza è un piccolo borgo marinaro ormai conosciuto in tutto il mondo: Marzamemi. Questo nome ci ricorda la favola di Hänsel e Gretel e la casetta di marzapane nel bosco.
Qui non ci sono di certo boschi, ma esiste lo stesso spirito di grandioso stupore e fascinazione quando si arriva in piazza Regina Margherita. Il cuore del borgo, alle spalle della vecchia tonnara.
Le quinte, fatte di corpi bassi che inglobano ristoranti e chiese, alla sola vista appaiono gustosi ed appetibili come la famosa casetta di marzapane. Non a caso questo luogo è diventato sede di uno dei festival del cinema più importanti d’Europa: il Festival Internazionale Cinema di Frontiera.
La mattina presto questo luogo magico non è ancora affollato dai turisti e di certo è il punto di partenza ideale per la nostra gita in bicicletta.
In Bici a Marzamemi, cosa vedere
Prima di tutto il dove mangiare: accomodatevi su una di quelle sedie colorate di uno dei bar o ristoranti e fate una buona colazione. È ora di partire. La meta è un altro posto magico e spirituale: l’isola delle correnti, il punto più a sud di Sicilia, isole escluse.
Uscite dalla piazza e avviatevi verso la strada provinciale n.84. Da qui in poi costeggerete il mare. A tratti spiagge a tratti scogliere su un mare bellissimo. Affronterete qualche salita su dolci curve ma anche generose discese. La vostra guida visiva sarà mare sulla sinistra e promontori e colline sulla destra. Fermatevi ogni tanto e fotografate l’orizzonte blu.
Circa a metà del percorso sarete dentro il paesino Portopalo di Capo Passero. Potrebbe essere una buona idea fermarsi al primo bar e prendere un po’ d’acqua sempre che non abbiate con voi una vera borraccia da ciclista. Il paesino é molto trafficato in agosto quindi, se andate in questo periodo, fate sempre molta attenzione.
Superato il paese imboccherete la provinciale n.8. Un lungo rettilineo in pianura. Arriverete dopo circa 4 km ad una grande rotonda, imboccate la terza uscita, quella verso sud. Da ora in poi entrerete in un labirinto di stradine di campagna e serre di pomodori. Seguite il vostro intuito, la bussola e qualche sporadica indicazione. Sempre verso Sud!
In totale, dalla partenza, i km saranno circa 17. Dopo aver imboccato la via che si chiama proprio “isola delle correnti” arriverete ad un piccolo parcheggio. Non lasciate le bici lì, portatele con voli scendendole sulla spiaggia. Voltandovi verso il mare vedrete l’isolotto davanti ai vostri occhi.
Un giro in bici e un bagno all’Isola delle Correnti
Camminando lungo la battigia arriverete a destinazione. Se c’è bassa marea potrete addirittura arrivare (senza bici stavolta) direttamente sulla mini isola, attraverso un passaggio artificiale che collega l’isola alla terraferma.
Anche qui sembra di stare dentro una favola, magari immaginando un veliero che sta per approdare guidato dalla luce del vecchio faro. Tanti anni fa esisteva anche un guardiano che viveva li con la sua famiglia. Oltre al vecchio faro troverete anche una vecchia costruzione militare in disuso.
La visione surreale non si interrompe poiché l’altra magia la compiono i due mari, lo Ionio e il Mediterraneo, che lottano tra loro, tra fiumi di bianca schiuma e salti d’acqua salata nel vento. Sarete dentro l’itinerario di trekking della Via Elorina.
Godete di tutto questo, rilassatevi e al vostro ritorno verso Marzamemi non dimenticate di visitare la vecchia tonnara di Potopalo di Capo Passero, magari prima di aver gustato un bel piatto di spaghetti allo scoglio in uno dei ristoranti sul piccolo porticciolo dello Scoglio Maltese.
Buona pedalata.
Marzamemi, dove domire
Dove alloggiare a Marzamemi dipende da voi, nel senso che le opportunità sono davvero tante e adatte ad ogni tasca.
Marzamemi offre case vacanze vicinissime al mare, ben and breakfast per chi ama anche stare a contatto con le persone del luogo o hotel per chi vuole godersi il totale relax.
La soluzione migliore dipende dal budget e dal vostro gusto, ricordate però che alcune sistemazioni possono essere distanti dalla piazza del borgo di mare quindi avere una macchina a disposizione non è una cattiva idea.
Info utili
Marzamemi si trova nella punta estrema orientale della Sicilia, tra Portogallo di Capotassero e la riserva naturale di Vendicari che è la cosa da vedere nei dintorni di maggiore fascino naturalistico.
Se siete venuti in Sicilia in aereo e dovete raggiungere Marzamemi da Catania potreste prendere un’auto a noleggio o usufruire dei pullman che vi portano tra Ragusa e Siracusa dall’aeroporto.
[…] sud est di Sicilia è così: un vero incanto. Se poi dici Marzamemi sei davvero tra le favole. Ed è lì, in questo antico borgo di pescatori bagnato dal mare e custodito dalle terre coltivate, […]