Welcome carpet: se viaggiare significa incontrarsi, oltre che scoprire, ecco allora che la parola benvenuto diventa quella più appropriata per chi, viaggiando, impara ad arricchirsi. E’ così che nasce Welcome Carpet, una installazione in scena a Palermo.
Welcome carpet è un tappeto che è stato installato a piazza Bellini, in pieno percorso Unesco a Palermo, una delle città più belle al mondo.
La particolarità sta nel fatto che il tappeto è stato formato da tante altre stoffe, proprio come in un mosaico. Dalle chiese bizantine alle moschee musulmane, dalle mura ai vetri il mosaico è l’unione di frammenti diversi che, dopo essere stati montati insieme diventano un pezzo unico da ammirare.
Lì, a piazza Bellini di venerdì 12 maggio 2017, si sono uniti i tappeti che rappresentano le tante culture che riescono bene a convivere a Palermo.
Nel tappeto artistico Welcome Carpet ci sono le storie di chi a Palermo ci ha sempre vissuto e di chi è arrivato da poco ma ha trovato qui una nuova casa.
C’è il tappeto di chi non ha tappeto e c’è un tappeto bianco che rappresenta la storia multiculturale che giorno dopo giorno stiamo scrivendo.
Le storie del Welcome Carpet di Palermo
Il tappeto di Jack e Loredana: lui del Bangladesh e lei rumena. S’incontrano a Palermo e mettono su famiglia e figli nel rispetto delle differenti religioni.
Il tappeto di Delfina: capoverdiana, ma ormai più che palermitana che quando parla di viaggi e fughe dice: “Sento un mal di Palermo quando manco per un po’ da questa città”.
Il tappeto di Jeanne: senegalese, venuta per uno stage universitario e innamoratasi di un siciliano. Si sono sposati e hanno scelto di vivere tra Palermo, altre città della Sicilia ed il mare. Perché lei periodicamente s’imbarca nelle navi della marina per offrire aiuto come mediatrice ai migranti.
I tappeti dei bambini di Ballarò: provengono da ogni parte del mondo, popolano e vivono il quartiere multiculturale di Ballarò. Hanno colorato il loro Welcome Carpet all’interno di un progetto ideato dall’Ordine regionale degli psicologi.
Il tappeto di Fabrizio ed Elena: hanno scelto di restare a Palermo invece di emigrare e hanno aperto una bottega che riscopre uno degli antichi mestieri artigiani. Lavorano cuoio e gomma riciclata e con essi hanno creato un tappeto per il Welcome.
Tutti loro ed altri ancora hanno offerto il loro tappeto in segno di vicinanza verso l’ideale del Welcome.
L’autore – Pablo Dilet
L’autore del Welcome Carpet si chiama Pablo Dilet, ed è lo pseudonimo che usa il giornalista Dario La Rosa per i suoi progetti d’arte contemporanea che affrontano tematiche sociali o ambientali come Plastic.