Cinque tappe in Sicilia per raccontare con l’arte l’abbandono di luoghi e perdita di tradizioni popolari.
Riparte con quest’ottica il Transumanze project. Dopo le sei tappe della scorsa primavera l’urban artist Alberto Ruce e la videomaker Carla Costanza aka Giniusa si rimettono in cammino in terra sicula, per raccontare l’abbandono dei luoghi e dei suoi contenuti culturali, artistici e folkloristici.
Core del progetto, ad ogni tappa, restano il murales di Ruce e la raccolta di immagini e parole di Giniusa. “La mia ricerca pittorica – spiega Ruce – è basata sul vuoto e sull’assenza. Il rapporto che si crea tra l’immagine rappresentata e il luogo viene reso più forte dall’accentuata trasparenza che applico all’immagine, in modo da rendere il soggetto pittorico come fuso al supporto, come se facesse parte della storia di quel muro e di quel luogo”.
“Nel primo tour ho potuto davvero percepire il suono dell’assenza, dell’abbandono e filmarlo – ha aggiunto Carla Costanza (Giniusa) – . Gli occhi di chi abita quei posti e gli scenari solitari hanno parlato da soli e saranno ancora i protagonisti”.
Il progetto riparte domenica 25 agosto per toccare: Patti a Messina, Castellammare del Golfo a Trapani, Lucca Sicula ad Agrigento, Graniti a Messina e Corleone a Palermo. Le cinque ‘fermate’ sono state organizzate in collaborazione con soggetti del territorio e, in particolare, rispettivamente, Associazione Nur, Associazione Trinart, Comune di Lucca Sicula, Art Project Graniti a cura di Salvatore Romano e Associazione Zer091.
Insieme ai due tempi del progetto – urban art e videomaking – questa seconda edizione di Transumanze apre agli eventi. Transumanze, infatti, si fa esposizione pittorica e video installazioni. Le opere, risultato del progetto in lavorazione dallo scorso marzo, sono al centro di due mostre, a Patti e a Castellammare del Golfo. A Patti Transumanze si contamina ancora e i suoi ingredienti si mischiano alla sperimentazione culinaria. A Castellammare del Golfo, invece, Transumanze è ospite di “Castellammare culture fest” con una mostra permanente, sempre pitture e video installazioni, fra il 6 e l’8 settembre 2019.
Il giro di Transumanze, infine, mette a segno un ulteriore traguardo: a Graniti, dove il progetto è in residenza per 10 giorni, Ruce realizza un murale sulla superficie più alta mai occupata dal progetto: circa 12 metri.