Il programma dello Sciacca Film Fest 2019 conta quattro giornate ricche di contenuti suddivisi in tre macro aree: “Linea di confine” ovvero la sezione dedicata agli incontri con gli autori e alle proiezioni dei film non in concorso, il “Concorso cortometraggi” e il “Concorso dei documentari”.
Per la sezione “Linea di confine”, ad inaugurare la dodicesima edizione dello Sciacca Film Fest sarà, giovedì 29 agosto, l’attore Luigi Lo Cascio, vincitore del Nastro D’Argento per l’interpretazione nel film “Il Traditore”, in città con un doppio appuntamento. A Sciacca presenterà sia il suo primo libro dal titolo “Ogni ricordo un fiore” che il film che lo vede protagonista “Il mangiatore di pietre”. Ospite della serata d’apertura dello Sciacca Film Fest anche il regista del film, Nicola Bellucci, documentarista alle prese con il suo primo lungometraggio di fiction: un thriller che racconta la storia di un ex trafficante di uomini che, in cerca dell’assassino del nipote, si ritrova a trasbordare illegalmente rifugiati in Svizzera. Sabato in programma anche la proiezione di “5 è il numero perfetto”, il nuovo film di Igort.

Michela Occhipinti sarà invece l’ospite della serata di venerdì 30 agosto con “Il corpo della sposa”, un film potente e doloroso che racconta la storia della giovane Verida. Da Berlino al “Tribeca Film Fest” di New York, la regista si è distinta per uno sguardo autoriale e fresco in grado di raccontare con eleganza un tema attuale e contemporaneo, che indaga il ruolo del corpo femminile. Venerdì in programma anche “Border. Creature di confine”, il film di Ali Abbasi.
Sabato 31 agosto verrà proiettato “Still Recording”, il film di Saeed Al Batal e Ghiath Ayoub, rivelazione della 75° Mostra del Cinema di Venezia e vincitore della 33 Settimana Internazionale della Critica di Venezia. In collegamento via Skype il regista Saeed Al Batal presenterà il film che racconta i quattro anni dell’assedio nella periferia di Damasco. In sala sarà invece “Selfie”, il film di Agostino Ferrente interamente girato con la camera frontale di un cellulare, che dipinge il ritratto di due sedicenni napoletani del quartiere Traiano. Durante la stessa serata appuntamento con il regista Giuseppe Di Bernardo che in sala presenterà “Il torchio d’Oro”, un documentario sul paese di Torchiarolo, nel Salento brindisino, raccontato attraverso le biografie dell’ex campione del mondo di biliardo Crocefisso Maggio e del fotografo Pio Tarantini.
Chiude il festival, domenica 1 settembre, il giornalista Lorenzo Tondo, corrispondente del quotidiano britannico “The Guardian”, per il quale si occupa di Sud Europa e di temi legati alla crisi migratoria. Al festival presenterà il documentario “Il Generale”, con la regia di Ali Fegan, che racconta la storia di Medhanie Berhe, arrestato mentre beveva un caffè con degli amici in Sudan e scambiato per uno dei più sanguinari trafficanti di esseri umani della storia. Vittima di un clamoroso scambio di persona, è stato rilasciato pochi giorni fa a seguito di una sentenza della Corte d’Assise di Palermo. Medhanie Berhe sarà presente all’incontro per assistere, per la prima volta, alla visione del documentario che racconta la sua storia. Per la sezione “Linea di Confine” domenica verranno proiettati i film “Cold War” di Pawel Pawlikowski e “Asmarina” di Alan Maglio e Medhin Paolos.
Sciacca film festival, biglietti e info utili
Lo Sciacca film fest si svolge presso la Multisala Badia Grande, Piazza Gerardo Noceto, 92019 Sciacca.
Per quanto riguarda i biglietti ecco le possibilità.
- Ticket giornaliero: 8 euro (valido per tutte le proiezioni della singola giornata)
- Abbonamento: 20 euro (valido per tutte le proiezioni e acquistabile online)