Sembra poco ma non è: nelle isole di Stromboli e Salina arriva una macchina del ghiaccio nell’ambito di un progetto legato alla pesca sostenibile e alla tutela delle antiche tradizioni del mare.
Le macchine aiuteranno i pescatori principalmente a mantenere fresco il pesce e noi di SiciliaWeekend che a questo tema abbiamo dedicato questa guida gratuita, non possiamo che esserne contenti.
Si tratta si tre macchine del ghiaccio destinate ai pescatori artigianali di Salina e Stromboli che hanno aderito al progetto Pesca Responsabile, promosso e sostenuto da Blue Marine Foundation e Aeolian Islands Preservation Fund.
Il progetto – leggiamo in una nota – ha previsto la stesura da parte dei pescatori di un codice di buona condotta, volontario e congiunto, che prende in considerazione l’uso degli attrezzi da pesca artigianali maggiormente utilizzati nell’arcipelago, al fine di contribuire individualmente alla riduzione della pressione pesca attorno alle loro isole.
A seguito di un percorso di aggregazione e sensibilizzazione, le Fondazioni hanno donato ai pescatori aderenti, delle casse frigo isolanti per migliorare la qualità del pescato del giorno e disincentivare l’uso di cassette di polistirolo usa e getta. Infine, lo scorso 30 agosto sono state donate tre macchine del ghiaccio per migliorare il mantenimento del pescato giornaliero, garantendone la massima qualità e freschezza.
I pescatori aderenti al progetto possono essere facilmente individuati dal logo pesca responsabile apposto sulle barche e sulle casse frigo, così che turisti e cittadini possano facilmente acquistare un prodotto sostenibile, di alta qualità e a chilometro zero.
Il progetto é stato possibile grazie alla stretta collaborazione con il territorio: a Salina, i comuni di Santa Marina Salina e di Malfa hanno concesso in uso gratuitamente aree comunali dedicate alle due macchine e hanno permesso l’alimentazione delle stesse con le dovute utenze; a Stromboli il l’agenzia di servizi MoloTre di Claudio Utano e l’associazione Attiva Stromboli guidata da Paolo De Rosa hanno collaborato attivamente. Un particolare ringraziamento anche alla Guardia Costiera di Lipari e alla delegazione di spiaggia di Santa Marina Salina, che hanno monitorato e sostenuto l’iniziativa sin dal principio.
Il progetto ha dimostrato che i Pescatori Responsabili hanno abbracciato principi come l’aggregazione, lo spirito di squadra e l’autogestione dello sforzo di pesca, al fine di contribuire alla salvaguardia della risorsa ittica nel mare delle isole Eolie.