Librerie in Sicilia: eccole, perché dire libro equivale a dire viaggio. Tuffarsi fra le pagine di un romanzo, di un racconto o una poesia significa portarsi dietro una valigia da riempire di visioni ed emozioni, proprio come durante una partenza.
Se a queste due parole, libro e viaggio, ci mettiamo dentro la parola Sicilia, ecco allora che il gioco è fatto.

Un viaggio letterario, anche se non fra le librerie in Sicilia, lo avevamo fatto quando avevamo consigliato i libri di Camilleri da leggere in vacanza. Poi quando abbiamo affondato i piedi nel quartiere di Borgo Vecchio.
Infine quando abbiamo parlato di due guide che raccontano la città di Palermo, una con tante piccole chicche ed una più visionaria.
Non abbiamo dimenticato neanche i bambini con i libri “siciliani” dedicati a loro.
Opra, però, ci spostiamo di città in città, come i racconti di Cous Cous Blues, attraverso i luoghi che fanno vivere i racconti come fossero distribuzioni di emozioni: le librerie.
Di librerie in Sicilia ce ne sono tante. Ci sono numerose realtà indipendenti e non che investono con grande impegno nel valore del libro, nell’importanza degli incontri ed anche nel luogo fisico, la libreria appunto, in cui si può trovare e ci si può ritrovare. Come in un viaggio.
Viaggio fra le librerie in Sicilia: il libro consigliato
Percorriamo con la fantasia un itinerario che attraversa tutte le città siciliane e ci fermiamo all’interno delle librerie in cui poter trovare chicche e testi per approfondire la conoscenza dei luoghi.
Dietro ai libri ci son sempre le persone. Sono loro, i librai, che animano davvero le librerie. Ecco allora anche alcuni consigli letterari.
Da Modusvivendi per un libro a Palermo
Palermo, quartiere Libertà, fra le strade del salotto cittadino, in via Quintino Sella, sorge quella che ormai è diventata la libreria storica del capoluogo: Modusvivendi. Fra testi e stoffe che i proprietari importano dai loro viaggi in oriente, troverete Fabrizio Piazza, un libraio d’oro pronto a trovar sempre il libro giusto per l’emozione giusta. “Il mio libro è Vanessa Ambrosecchio, Cosa vedi, Il Palindromo“.
A Catania da Prampolini e Vicolo Stretto
Catania, nel cuore del centro storico, fra i locali di via Santa Filomena, Maria Carmela Sciacca e sua sorella animano Vicolo Stretto, libreria realizzata con un occhio all’architettura ecosostenibile. Tanta è la passione per i libri che le due esplosive sorelle hanno deciso di rilanciare anche un’altra storica libreria cittadina, la Prampolini di via Vittorio Emanuele. “Ne diamo due consigli di lettura”, dicono: Catania non guarda il mare, Daniele Zito (Laterza) e poi Creature fantastiche di Sicilia, Rosario Battiato Chiara Nott (Il Palindromo)“.
Alla Libreria del Corso di Trapani
Trapani, fra le belle cose da fare nella cittadina bagnata dal mare, non può mancare una sosta in libreria. In quella del Corso (Corso Vittorio Emanuele, 61) sarete accolti dalla simpatica e sensibile Teresa Stefanetti che saprà guidarvi tra le chicche di quell’affascinante fetta di Sicilia.
“Come libro – racconta – ti direi a pelle I Leoni di Sicilia di Stefania Auci perché trapanese. Però mi sento di consigliare anche Usanza di Mare di Antonino Rallo, un romanzo storico ambientato a Trapani davvero avvincente e pubblicato dalla piccola casa editrice indipendente Margana Edizioni”.
A Ragusa nella libreria più antica
Ragusa, nella perla del barocco, approdiamo nella più antica libreria cittadina, la Flaccavento, aperta nel 1947 (via Mario Rapisardi 99) e gestita dall’elegante e professionale Daniela La Licata. La libreria ospita spesso eventi culturali legati allo sviluppo della cultura in generale. “Un libro sulla Sicilia che mi sento di suggerire – racconta Daniela – è I Siciliani di Gaetano Savatteri“.
A Messina nella libreria Bonanzinga, blu come il mare
Messina, la libreria è blu come il colore del mare, come se Colapesce nuotasse fra i libri disposti sapientemente da Daniela Bonanzinga (via XXVII Luglio, 78). Nuovo look recente per un luogo che è un contenitore di incontri e occasioni per conoscere gli scrittori. “Il mio personale consiglio – dice Daniela – è L’albatro di Simona Lo Iacono Neri pozza, un libro sull’infanzia di Tomasi di Lampedusa, pieno di suggestioni e memoria. Un libro che attraverso il passato spiega quello che siamo diventati noi siciliani”.
Il mercante di libri di Agrigento
Agrigento, quattro anni fa nasce Il mercante di libri in pieno centro storico, in via Atenea. Comincia la propria attività, prima come classica libreria indipendente poi, a poco a poco, come un contenitore culturale ma anche come organizzatore di eventi culturali. Il proprietario è Alessandro Accurso Tagano, in giuria in prestigiosi premi come il Bancarella. “Il libro che scelgo è Un Caso Qualunque di Salvo Di Caro edito BookaBook. E’ un giallo intrigante ambientato a Naro, paese in provincia di Agrigento , due indagini che si intrecciano e sfociano in un finale a sorpresa
Un libro e una birra a Siracusa
Siracusa, fra le meraviglie di Ortigia che fanno parte dell’itinerario Unesco di Sicilia, sorge il Biblios Cafè. E’ un caffè letterario, quindi a una scelta di libri che dà spazio all’editoria indipendente affianca la possibilità di bere cocktail, vini, birre artigianali e tè. L’indirizzo è via del Consiglio Reginale.
A Caltanissetta c’è Ubik
Caltanissetta, la libreria scelta è in centro e si chiama Ubik. Organizza incontri con autori e numerosi eventi culturali. Liana Lenge consiglia I Leoni di Sicilia di Stefania Auci, “un libro che ha catturato tutta Italia con il modo di raccontare la famigia Florio dalle sue origini”.
Ad Enna dalla libraia antropologa
Enna, ultima tappa fra le librerie in Sicilia. Qui facciamo un salto di generazione, una libreria interamente dedicata ai bambini a due passi dal Duomo, via Roma 430. Gli adulti potranno dilettarsi al caffè letterario Al Kenisa, che si trova in una chiesa sconsacrata dirimpettaia alla chiesa Madre. Infine c’è anche il Mondadori book store, gestito da Valentina Rizzo, un’antropologa-libraia. “La libreria è una sfida per il centro storico di Enna, ormai desolato. Vorrei dare due consigli di lettura, il primo è I fatti di Petra di Nino Savarese. C’è una parte in cui si racconta la ricostruzione di Petra (che poi è Enna e a cui si riferisce Sciascia con il toponimo di Regalpetra). C’è un vivissimo ritratto di una società che muore e si riorganizza. Si sente il profumo dell’entroterra e dell’identità contadina. Questa è una isola molto grande e complessa troppo semplificata da paesaggi da cartolina. Vorrei dare infine un altro consiglio di lettura più contemporaneo. Addio Fantasmi di Nadia Terranova che descrive con precisione il dilemma di ogni siciliana che parte e si confronta duramente con l’abitare altrove e affronta i propri fantasmi interiori e familiari”.
Che sia per tutti voi un buon viaggio, quello fra le librerie in Sicilia attraverso la lettura!
[…] I nostri librai più illustri ci hanno regalato i loro titoli nel nostro viaggio fra le librerie in Sicilia. […]