Fra i borghi ritrovati di Sicilia c’è un luogo sacro che tornerà a splendere, è la chiesa di Libertinia.
Il piccolo manufatto religioso si trova all’interno del borgo ritrovato di Libertinia in territorio di Ramacca, provincia di Catania.
L’agglomerato è stato costruito negli anni Trenta come gli altri borghi rurali che la Regione Siciliana sta rilanciando.
Adesso necessita di interventi per non perdere le bellezze realizzate.
Per la chiesa di Libertinia è stato deciso un intervento di messa in sicurezza, quasi 200 mila euro per rifare il soffitto e preservare la struttura religiosa che era il fulcro delle attività sociali di questi borghi a servizio dei lavori nelle campagne.
Per ridare lustro alla chiesa entrerà in gioco il dipartimento per i Beni Culturali.
Il borgo rurale di Libertinia a Ramacca
Il borgo di Libertinia si trova di fianco all’autostrada A19 Palermo-Catania. Se volete visitarlo dovete uscire allo svincolo di Catenanuova, in territorio di Enna.
Il borgo ritrovato fu realizzato esattamente nel 1932 perché erano gli anni in cui la Sicilia svolgeva un importantissimo ruolo nel comparto agricolo.
La sua particolarità sta nel fatto che fu costruito con una unione di intenti fra amministrazione pubblica e fondi privati, con lo scopo di combattere il latifondo siciliano, la mafia degli albori.
Una legge varata dal regime per combattere il latifondo fu poi varata le 1939. Potete approfondire dal capitolo dedicato da Wikipedia alle politiche agricole del fascismo.
Oggi a Libertinia ci abitano circa 100 persone, mentre erano 500 alla fine della Seconda guerra mondiale.
La chiesa di Libertinia ha rappresentato e rappresenta ancora oggi il luogo non solo di preghiera ma anche di aggregazione di questa piccola comunità.