Giro di Sicilia, la mitica gara disputata tra le più belle strade dell’Isola nel 1950, torna per la seconda volta per omaggiare le moto d’epoca.
La manifestazione motociclistica è partita giovedì 3 ottobre 2019 da Palermo e si è conclusa domenica 6.

La rievocazione storica del giro motociclistico di Sicilia è stato organizzato dai nove club Asi (Automotori storiche d’Italia) presenti in Sicilia.
Club Auto e Moto d’Epoca Francesco Sartarelli ̧ Veteran Car Club Panormus, Circolo Auto e Moto d’epoca Vincenzo Florio, A.S.V.S. Associazione Siciliana Veicoli Storici, Paul Chris Automotoclub, S.A.M.O. Club, Circolo dell’antico Pistone, Veteran Car Club Ibleo, Circolo Veicoli Storici Titani di Trinacria.
E l’intera manifestazione schiaccia l’occhio al turismo.

“Viaggiare a bordo di una moto d’epoca, potere apprezzare i paesaggi e visitare alcuni dei luoghi più belli di Sicilia è un’esperienza meravigliosa”, dicono gli organizzatori.
“Abbiamo tanti equipaggi provenienti dal Nord Europa e dal Nord Italia, ci auguriamo che questa manifestazione possa diventare un appuntamento fisso all’insegna dello sport e del turismo di qualità”.

Un’occasione, questa, per vedere sfilare le bellissime motociclette storiche ma anche per approfittare, magari nel weekend, per visitare una delle località in cui faranno tappa i motociclisti.
Le tappe del Giro di Sicilia per moto d’epoca
Ecco allora le tappe e le località da cui sono passati i motociclisti impegnati nella manifestazione sportiva.

Tappa 1. Palermo, Gioiosa Marea con passaggio a Ficarazzi, Termini Imerese, Cefalù, Santo Stefano di Camastra, Sant’Agata di Militello e Capo d’Orlando.

Tappa 2. Gioiosa Marea, Taormina, con tappe a Tindari, Novara di Sicilia, Francavilla di Sicilia, Giardini Naxos, Aci Trezza.


Tappa 3. Aci Trezza, Aragona con tappe a Vizzini, Ragusa, Grammichele, Caltagirone, Piazza Amerina.

Tappa 4. Caltanissetta – Trabia, nello splendido scenario di San Nicola l’Arena, con tappe a Resuttano, Petralia Sottana, Caltavuturo e Cerda.

Una grande emozione accompagna questa corsa. Era il 1950 quando partì la prima edizione del Giro di Sicilia motociclistico.
Oggi, a distanza di settant’anni, la manifestazione torna con grandi aspettative.

Auto e moto d’epoca per il rilancio del turismo
In Sicilia, insegna la Targa Florio che noi di SiciliaWeekend abbiamo affrontato in bici, le opportunità per coniugare turismo e motori sono innumerevoli.

Ultima prova ne è la grande partecipazione al Raid dell’Etna, dedicato alle auto storiche.
Un’occasione certamente da sfruttare perché muove un turismo lento e di qualità e offre anche ai siciliani la possibilità di rivivere i propri luoghi con un’ottica differente.

E in più c’è la bellezza delle auto e delle moto d’epoca!
La partenza dal Teatro Massimo di Palermo
Ecco le immagini del via al Giro di Sicilia in moto.
Le moto d’epoca sfidano la pioggia
“Le nostre moto, le nonnine, marciano senza tentennamenti”, così commentano i motociclisti impegnati nel Giro di Sicilia in moto d’epoca.

Ieri seconda tappa. Dopo un breve passaggio al santuario di Tindari è stata affrontata la salita sui Nebrodi con un tempo piovoso.
“Non ci siamo scoraggiati – raccontano ancora – si va avanti verso il mare di Taormina dove il tempo migliora leggermente.

Poi terza tappa con tempo buono e tanto entusiasmo. Si parte verso Ragusa, perla degli Iblei.
In moto a tutte le età
La bellezza del Giro di Sicilia non è soltanto quella prettamente motociclistica. E’ l’occasione per instaurare o consolidare amicizie e per dire che, in moto, si può andare ad ogni età.
Lo spettacolo non è solo quello delle bellissime motociclette ma anche quello di chi le guida anche in età avanzata.
Il viaggio in moto, come il nostro Vespa Sicily tour, è il caso di dirlo, non ha alcuni limite.
Ovviamente al Giro di Sicilia in moto d’epoca non sono mancate anche le donne. Ed è a loro che dedichiamo le ultime righe di questo diario di viaggio, come quello fatto in occasione della traversata lungo la via Francigena delle Montagne in bici.
Così Donatella scrive ripensando al Giro e alle immagini che i panorami regalano. Non siamo in Africa, siamo ad Acicastello ed ammiriamo l’alba dalla nostra camera dell’hotel President. Nella stessa giornata ammiriamo il cielo al tramonto lungo l’ultima tappa per Caltanissetta.
La Sicilia è anche questo magia e stupore!