Paolo Fresu a Catania insieme a Daniele Bonaventura per un concerto di solidarietà Airc. La serata al teatro Bellini il 10 novembre.
Con due talenti del jazz contemporaneo, l’Associazione Musicale Etnea diventa partner dell’annuale concerto-evento della Fondazione Airc a sostegno della ricerca sul cancro per “I giorni della ricerca 2019”.

Uno è il trombettista jazz capace di improvvisazioni talmente poetiche che sconfinano nel lirismo. L’altro è pianista, compositore e suonatore di bandoneòn che, dalla musica classica al tango, dal cinema alla danza ha attraversano tutti i linguaggi della musica e dello spettacolo.
Parliamo di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, duo collaudato del jazz contemporaneo che rilegge e rivisita, rigenerandoli in inedite e ammalianti forme sonore, persino i canti di Natale, come per l’indimenticabile concerto del 25 dicembre 2017 nella Basilica di Assisi.
Un concerto in cui, per gli amanti del jazz, si apre anche la stagione dell’Orchestra jazz siciliana.
I biglietti di Paolo Fresu a Catania
Per loro adesso, si aprono per la prima volta in assoluto le porte del tempio della lirica catanese, il Teatro Massimo Bellini, dove domenica 10 novembre, ospiti della 45° stagione dell’AME (Associazione Musicale Etnea), saranno gli straordinari protagonisti di “Fresu e di Bonaventura al Bellini.
AME per AIRC”, concerto-evento annuale della Fondazione AIRC Comitato Sicilia inserito nel calendario nazionale de “I giorni della ricerca” con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica anche nei poli universitari siciliani.
Per il concerto “Fresu e di Bonaventura al Bellini. AME per AIRC” biglietti da 15/25/35 euro (più diritti di prevendita: 2€ per platea e palchi; 1.50€ per galleria) nel circuito Box Office. Info 095.506848, cell. 3331879440 – 3492411995 – 3389224603, email del.catania@airc.it.
Aumentano i fondi Airc in Sicilia
Intanto aumentano i fondi Airc per la Sicilia: nel 2018 finanziati con 1,5 milioni di euro 13 progetti di università e aziende ospedaliere.
Un dato assai significativo, perché l’anno precedente la disponibilità per la Sicilia si era fermata a 900.000 euro per 5 progetti.
“Un considerevole aumento di fondi – spiega il presidente Airc Comitato Sicilia, Riccardo Vigneri – reso possibile prima di tutto grazie alla grande generosità dei siciliani. La nostra è fra le prime regioni d’Italia per importo delle donazioni nonostante il reddito medio pro capite sia fra i più bassi del paese”.