Parco dei Monti Sicani, si rilancia un’area naturalistica tra le più belle della Regione Sicilia per la sua flora e fauna. Progetto che era stato annullato.
E’ infatti ripartito su input dell’assessore regionale al Territorio e ambiente Toto Cordaro, l’iter per ricostituire il Parco dei Monti Sicani.

Un territorio che racchiude bellissimi centri e che investe nel suo sviluppo come fatto con Sicani d’Autunno.
Luoghi che fanno anche parte dei Trekking più belli di Sicilia, proprio per la loro bellezza naturalistica.
L’iter era bloccato dopo l’ultima, recente bocciatura da parte del Tar che ne ha revocato il decreto istitutivo del 2014.
Oggi la Regione Siciliana ci riprova con un primo incontro, negli uffici di Palermo, al quale hanno partecipato i primi cittadini dei dodici Comuni.
I Comuni del Parco dei Monti Sicani
I comuni del Parco dei Monti Sicani sono sei in provincia di Palermo e 6 in provincia di Agrigento.
Sono: Bivona, Burgio, Cammarata, Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Giuliana, Palazzo Adriano, Prizzi, S.Giovanni Gemini, S.Stefano Quisquina, Sambuca di Sicilia.
A novembre è già stato fissato un nuovo incontro nel corso del quale verrà valutata la possibilità di ampliare, eventualmente, la perimetrazione del Parco.
Ma anche di coinvolgere altri paesi limitrofi che ne facessero richiesta, fermo restando il principio inderogabile della continuità territoriale.
Le dichiarazioni degli amministratori
“Una riunione proficua – commenta l’assessore Cordaro – per avviare una stretta collaborazione tra i nostri dirigenti e i sindaci.
Il fine è arrivare alla formulazione del decreto assessoriale che individuerà, nella sua interezza, il Comitato promotore.
Ne faranno parte, oltre alle amministrazioni cittadine interessate, anche i rappresentanti della Regione e delle associazioni ambientaliste maggiormente presenti sul territorio. Subito dopo potranno essere definite le modalità e la tempistica per la ricostituzione”.
“Fondamentale – aggiunge l’esponente del Governo Musumeci – sarà il confronto che le amministrazioni dovranno avere con le rispettive comunità. Questa fase di concertazione non potrà assolutamente essere elusa e dovrà costituire uno dei passaggi essenziali in vista della rinascita del Parco dei Monti Sicani“.