Vigneto urbano, un sogno agricolo che è riuscito a portare la Doc Sicilia Vino e l’orto botanico di Palermo nella prestigiosa Urban Vineyards Association.
Si tratta dell’associazione che riunisce tutte le vigne più prestigiose d’Europa che hanno la particolarità di sorgere all’interno del tessuto urbano. Ovviamente sono accettate solo le vigne di grande valore storico e culturale.
Diversi anni fa fece notizia un prestigioso vitigno sorto al centro di Parigi e oggi anche Palermo può fregiarsi di questo bel risultato.
E noi che viaggiamo anche con il gusto abbiamo a cuore il mondo del vino. Ricorderete il tour di vigneto in vigneto scritto in occasione della vendemmia.
L’orto botanico entra dunque nell’associazione grazie al vigneto “del Gallo”.
Il vigneto “del Gallo” all’Orto botanico di Palermo
La Vigna del Gallo dell’Orto Botanico è frutto del progetto del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e del Sistema museale dell’Università di Palermo, con la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università di Palermo. Il progetto ospita 95 viti di vitigni autoctoni e reliquia.
Si tratta di un progetto che la Doc Sicilia porta avanti dall’ottobre 2018 in uno spazio dell’Orto Botanico di Palermo di circa 200 metri quadri che costituisce un patrimonio inestimabile della vitivinicoltura siciliana.
“E’ un autentico microcosmo che accoglie una parte significativa della biodiversità ampelografica della Sicilia” spiega Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico.
“Ha una superficie di circa 200 metri quadri, di notevole valenza storica, scientifica e divulgativa, in grado di fornire una visione simbolica del cosiddetto Vigneto Sicilia”.
L’Urban Vineyards Association
L‘Urban Vineyards Association è nata il 30 maggio 2019.
Sono soci fondatori dell’Urban Vineyards Association: Vigna di Villa della Regina di Torino, il Clos Montmartre di Parigi, i Vigneti della Laguna di Venezia, i Vigneti Senarum Vinea di Siena.
Ha lo scopo di valorizzare sotto il profilo culturale e turistico gli antichissimi filari delle vigne che ancora oggi sopravvivono all’interno dei centri cittadini.
Tra i fondatori figurano anche l’Associazione Nazionale Città del Vino, l’Associazione Amici di Villa della Regina, Coldiretti Piemonte.
“La scelta di aderire all’Urban Vineyards Association” spiega il presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, Antonio Rallo, “è un passo naturale nel percorso della Doc Sicilia”.