La pasta coi ricci è quanto di più meraviglioso possa esistere se amate il mare e i suoi sapori: la ricetta di Iachìno Bavetta.
Per guidarci in questo piatto che è certamente fra quelli che rappresentano il sole e il gusto di Sicilia, ci faremo aiutare da Iachìno Bavetta.
Si tratta di un personaggio immaginario, un giornalista di satira protagonista di accattivanti racconti gialli come quelli raccolti in “Cous Cous Blues”, che ha una grande passione per il cibo.
Iachìno Bavetta si trova in vacanza a Favignana, l’isola a forma di Farfalla delle Isole Egadi, quando decide di preparare la sua pasta coi ricci.
In realtà, dopo essere sceso in acqua proprio per raccogliere questi prelibati abitanti del mare, si imbatte in un anello d’oro che darà vita alla trama del racconto.
Ma alla fine, grazie soprattutto al fiuto del suo fidato bassotto Arturo, riuscirà a svelare il mistero e a tornare in acqua un’altra volta per concludere la pesca.
La ricetta della Pasta coi ricci
Della lettura del racconto potrete occuparvi anche in un altro momento, magari visitando direttamente la pagina dedicata al libro dalla casa editrice di Milano Bookabook. Intanto concentriamoci sulla ricetta.
Preparare la pasta coi ricci è abbastanza semplice, a patto che abbiate la materia prima. Ormai non è raro poter trovare della polpa di ricci anche nei negozi di prodotti surgelati. Meglio, chiaramente, averli freschi ma attenzione al periodo in cui è consentito pescarli.
Basterà soffriggere in padella con olio d’oliva qualche un paio di teste d’aglio a pezzettini e poi sfumare con vino bianco e sale. Una volta soffritto l’aglio aggiungete la polpa di ricci e fate cuocere a fuoco medio per un paio di minuti.
A questo punto spegnete la fiamma, pepate e aggiungete del prezzemolo fresco. Il condimento è pronto. Cuocete a parte gli spaghetti e condite il tutto. Buon appetito.