I bambini plusdotati hanno spesso bisogno di una scuola per i loro bisogni educativi: un’associazione adesso si rivolge a loro.
L’associazione Apprendo Onlus, sotto il marchio registrato “Virtualmente Centro Studi e ricerche per l’apprendimento” entra in rete con l’associazione nazionale Step-net Onlus, nella gestione e nel supporto delle difficoltà che coinvolgono i bambini e i ragazzi plusdotati e le loro famiglie.

Dediti da anni, quotidianamente, insieme ad una squadra di seri e scrupolosi professionisti, all’aiuto e alla risoluzione delle difficoltà di bambini, ragazzi e famiglie che sono direttamente coinvolte nelle problematiche dell’apprendimento, si aggiunge oggi un’ulteriore possibilità di sostegno, la prima realtà in Sicilia, che si occupa dell’adeguata gestione di ragazze e ragazzi con un quoziente intellettivo superiore alla media, a volte oltre i 130 punti.
Gli studenti plusdotati, così come gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), necessitano, infatti, di tutela.
Sono studenti che dimostrano capacità di apprendimento e curiosità intellettuale molto sviluppate, realtà che purtroppo, quasi incredibilmente, possono risultare uno svantaggio nel contesto scolastico e formativo standard.
I plusdotati secondo alcune stime rappresentano circa il 5 % degli studenti italiani, tanto che nel 2019 il Miur ha ritenuto opportuno inserire questa realtà tra i “Bisogni educativi speciali” (Bes).
Bambini plusdotati fra test e bisogni
Se non opportunamente seguiti questi ragazzi possono ritrovarsi soli e, in qualche modo, disadattati rispetto ai compagni di studio, con conseguenze negative sul percorso di crescita, scolastico e individuale.
A Palermo (in via Notarbartolo 35) c’è ora un centro in Sicilia rivolto ai bambini e ragazzi con un elevato potenziale intellettivo, uno spazio di incontro e di sostegno anche per le famiglie.
Il centro è in grado di offrire una consulenza approfondita nel riconoscere uno studente plusdotato, attraverso un accertamento dedicato che si serve di incontri specifici e di test.
“Contrariamente a ciò che si possa pensare – spiega Sara Ferina, responsabile del Centro Virtualmente insieme ad Antonio Di Fresco – i bambini/ragazzi con questa tipologia di profilo, spesso possono manifestare sentimenti negativi verso se stessi, verso il contesto scolastico, perdendo curiosità, motivazione ad apprendere e interesse, ritirandosi dalle relazioni sociali e attuando azioni disfunzionali.
Si genera così il fenomeno dell’underachievement, che porta alla disaffezione scolastica e all’abbandono del percorso di studi e, nei casi peggiori, all’emarginazione. Per questo è di fondamentale importanza identificarli precocemente per individuare le caratteristiche cognitive e psicologiche.
Oggi Virtualmente fornisce questo servizio alle famiglie e ai bambini, ai fini dell’individuazione precoce delle loro caratteristiche, per sostenere, sviluppare i loro talenti e prevenire il disagio scolastico e sociale”.
La struttura Apprendo ONLUS, sotto il marchio di “Virtualmente Centro Studi e ricerche per l’apprendimento ®”, svolge attività che vanno dalla diagnosi al potenziamento, al doposcuola specialistico, al counseling, ai colloqui con gli insegnanti, per far crescere i ragazzi nel loro percorso individuale verso l’autonomia e l’autostima.
Tutte le attività, e ulteriori informazioni, sono fruibili sul sito centrostudivirtualmente.org.