Parco giochi inclusivi per bambini, in Sicilia ne nasceranno diversi e in tanti comuni, ecco dove sono.
Il progetto è stato varato dall’assessorato regionale alla Famiglia e consentirà di poter munire di parchi gioco inclusivi per bambini, diversi piccoli comuni siciliani.
Si tratta di luoghi in cui i bambini di diverse età, compreso quelli con disabilità, possono dedicarsi al gioco in tutta sicurezza.
La convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità riconosce al fanciullo “il diritto di dedicarsi al gioco e alle attività ricreative proprie della sua età”.
«Il gioco – recitava il bando regionale – è un espediente decisivo per il bambino e per il suo sviluppo, soprattutto a livello emotivo, cognitivo e relazionale.
Un parco gioco inclusivo non ha giochi esclusivamente dedicati a bambini con disabilità, ma contiene giochi per tutti, in quanto nessun gioco può essere identificato come gioco per disabili».
Dove sorgeranno i parco giochi inclusivi per bambini
I comuni che hanno avuto finanziato il progetto per la realizzazione del parco gioco inclusivo sono: Castelbuono, Castellana Sicula, Geraci Siculo, Alimena, Caltavuturo, San Mauro Castelverde, Aliminusa, Collesano, Resuttano, Bompietro, Isnello, Petralia Soprana, Sperlinga, Nicosia, Petralia Sottana.
A questi comuni nei dintorni delle Madonie si aggiunge anche quello di Calatafimi Segesta in provincia di Trapani e quello di Alcamo. In assessorato è comunque disponibile l’elenco completo.
Saranno realizzati parchi gioco con rampe di accesso – recita una nota stampa del comune di Petralia Soprana – altalene per sedie a rotelle e percorsi per ipovedenti adatti a tutti i bambini.
Si tratta di interventi che permetteranno ai bambini disabili di divertirsi senza barriere che favoriscono la socializzazione e il gioco in autonomia.
Le istituzioni
Quasi un Comune su due in Sicilia avrà un parco-giochi inclusivo. La Regione Siciliana si appresta a scorrere la graduatoria definitiva dei progetti ammessi, per realizzare luoghi di aggregazione e divertimento per i bambini, con uno sguardo speciale a chi vive una disabilità.
Grazie a un ulteriore stanziamento di 2,6 milioni di euro deciso dall’assessore delle Politiche sociali, Antonio Scavone, sarà possibile finanziare quasi tutte le domande ritenute idonee.
“È un risultato importante – afferma il presidente della Regione Nello Musumeci – che raggiungiamo grazie all’utilizzo razionale e oculato delle nostre disponibilità finanziarie. L’obiettivo è creare, in maniera capillare sul territorio, condizioni di crescita, divertimento e inclusione per i più piccoli”.
“Con queste ulteriori somme – spiega l’assessore Scavone – riusciamo a finanziare tutti i progetti che arrivano al punteggio di 61, consentendo complessivamente a 163 Comuni dell’Isola di dotarsi di un parco giochi inclusivo”.
Con la prima graduatoria, approvata a novembre scorso con una dotazione finanziaria di 3,8 milioni di euro del Fondo nazionale politiche sociali, erano state 95 le istanze ammesse a contributo in altrettanti Comuni siciliani.
“Oggi – prosegue l’esponente del governo Musumeci -ne finanziamo altri 68. Sono strutture dove tutti i bambini e le bambine trovano, ognuno con le proprie abilità, concrete opportunità di gioco e di relazione e dove gli adulti possono prendersi cura di loro, dove non ci sono aree dedicate esclusivamente a bambini con disabilità, ma giochi per tutti, in quanto nessuno di essi può essere identificato come specifico per disabili. Penso alla loro utilità e a quanto potranno costituire elemento di socializzazione per tutti i bambini, nei prossimi anni, proprio nel periodo natalizio”.
I 163 Comuni ad oggi finanziati, quasi la metà dell’intera Sicilia, riceveranno un contributo nel limite massimo di 50 mila euro, con i quali potranno costruire un nuovo parco gioco o adeguarne uno già esistente con lavori riguardanti i percorsi e le rampe di accesso all’area gioco, la pavimentazione, le strutture ludiche.