Bonus spettacolo di novembre, le informazioni utili per i lavoratori del settore alla luce dei fondi stanziati dal ministero.
Il ministero per i Beni Culturali ha stanziato 20 milioni di euro da destinare ad un nuovo bonus spettacolo per il lavoratori penalizzati dal Dpcm di novembre 2020.
Teatri e concerti sono stati costretti allo stop ed è tempo di nuovi ristori per ovviare alla crisi economica del settore.
I residenti in Italia, con redditi per il 2019 inferiori a 50.000 euro, sono ammessi al contributo grazie a due decreti del ministro Franceschini.
Le risorse riguardano il Fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo, istituito dal decreto “Cura Italia”.
I fondi verranno ripartiti tra tutti i richiedenti ammessi al contributo, fino a un massimo di 4.000 euro.
L’ammontare è pari al 100% del compenso minimo contrattuale riconosciuto per il totale di giornate lavorative previste dai contratti non eseguiti.
Si tratta di bonus non eseguiti a causa del Covid-19, per spettacoli previsti tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020.
Bonus spettacolo, come presentare la domanda
La domanda andrà presentata a questa pagina telematica entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso.
Copie dei contratti di scrittura, precontratti o una dichiarazione del datore di lavoro sono obbligatori.
Troverete le informazioni utili sulla pagina della Direzione Spettacolo del ministero che metterà on line i decreti attuativi.
È necessario allegare alla domanda la documentazione comprovante la programmazione dello spettacolo, le relative date e l’impegno del lavoratore.
La Direzione generale Spettacolo pubblica l’avviso con tutti i dettagli entro cinque giorni dalla registrazione del decreto. La nota stampa cui facciamo riferimento (per il vostro calcolo) è del 12 novembre.
“Grazie alla proficua interlocuzione con l’associazione U.N.I.T.A. – dichiara il ministro Franceschini – si è messa a punto una misura che interviene per sostenere gli artisti e i lavoratori del teatro, duramente colpito dalla pandemia, così come per il mondo della musica, della danza e del circo”.