Monte Gallo è il promontorio di Palermo dentro la riserva di Capo Gallo: ecco i sentieri per escursioni di trekking, dal famoso semaforo a Barcarello.
Siamo in un lembo di terra e mare baciati dalla bellezza. Il promontorio di monte Gallo o Capo Gallo è infatti una riserva naturale orientata.

Il suo mare fa parte invece dell’area marina protetta di Capo Gallo e Isola delle Femmine. Una sorta di paradiso terrestre a 360 gradi.
Abbandoniamo per un momento il mare e ci addentriamo nei sentieri escursionistici del monte, alcuni dei quali vi regaleranno una vista mozzafiato.
E se amate le escursioni non dimenticate di guardare i percorsi dei trekking più belli di Sicilia.
Torniamo alla riserva. Si può accedere da diversi punti: da Mondello, addentrandosi oltre la torre; da Barcarello, ovvero dal versante che si affaccia su Sferracavallo e Isola delle Femmine o anche da un punto interno del lato Mondello (via Tolomea).
A questo punto scopriamo i sentieri come descritti direttamente dall’ente che gestisce la riserva.
Semaforo di Monte Gallo
Il Semaforo di Capo Gallo è un vecchio faro borbonico utilizzato come osservatorio militare. Oggi la costruzione è ricca di decorazioni e mosaici realizzati da un eremita che l’ha scelta come casa.
A quota di 527m il monte offre un panorama mozzafiato. Si vede Isola delle Femmine sul versante Ovest e il golfo di Mondello sul versante Est.
Se la giornata è soleggiata e la visibilità è buona si vede anche l’sola di Ustica in direzione Nord, ma è possibile avvistare anche la cima dell’Etna e il promontorio di San Vito lo Capo.
Il punto panoramico si trova su quello che è chiamato Piano dello Stinco.
Per arrivare al “Semaforo” di Monte Gallo occorre inerpicarsi nel sentiero interno che si addentra dalla via Tolomea e via del Semaforo.
L’escursione non è particolarmente impegnativa ma non è consigliata ai bambini perché il terreno è scivoloso in alcuni punti e non mancano gli strapiombi arrivati in vetta.
Da lì potete dirigervi anche alla Torre Amari. Si tratta di un edificio in pietra calcarea con una volta tipica di un dammuso arabo.
La costruzione risale al periodo fra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo ed era usata per incanalare le acque piovane raccogliendole in una sottostante cisterna.
Sentiero Coda di Volpe
Questo sentiero, da cui si accede sempre da via Tolomea e poi via del Semaforo, inizia in prossimità della vasca e prosegue in discesa in una valle tra pini e cipressi.
Il percorso si sviluppa su un tracciato molto tortuoso, dalle ripide pendenze. Il sentiero arriva a ridosso delle case di Mondello in prossimità della Via Tolomea sbarrata da un cancello privato. La lunghezza totale del percorso è di 1621 metri.
Si tratta di una via per chi ama l’arrampicata sportiva.
Sentiero Spartivento Barcarello
L’altro lato di Monte Gallo è quello di Barcarello. Lì il panorama è struggente, con una costa rocciosa per chi ama fare il bagno tra gli scogli.
Accedendo dall’ingresso della riserva è possibile affrontare dei sentieri adatti anche ai bambini.
Le vie principali sono due: il sentiero di “Pietra Tara” e lo “Spartivento”. Uno si muove più in basso e l’altro più in quota e offre uno spettacolare panorama nel suo punto di fine. Il percorso non è impegnativo e adatto a chi è abituato a camminare.
Inserito in una biforcazione del percorso di Petra Tara c’è anche il sentiero dei gabbiani che conduce a un piccolo pianoro.
Il sentiero Spartivento è molto bello da fare anche in mountain bike.
Le grotte di Monte Gallo
La riserva di Capo Gallo è famosa anche per le sue grotte. Queste insenature sono testimonianza di interessanti eventi geologici e aiutano a ricostruire la storia dell’uomo insediatosi in questi luoghi già dal Paleolitico.
Le grotte della riserva di Capo Gallo hanno questi nomi: Grotta del Faro, Grotta del Buzzilino, Grotta Regina, Grotta dei Vaccari, Grotta dei Caprai, Grotta Perciata, Grotta delle Vitelle, Grotta Bianca, Grotta dell’Acqua, Grotta Colonna, Grotticina di Cozzo Portello, Grotta Impisu, Grotta dell’Olio.
La Grotta del Mal Passo e il Pozzetto di Pizzo Sella, sono molto interessanti dal punto di vista speleologico.
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