Pistacchio di Raffadali Dop, una realtà che dona lustro al paese in provincia di Agrigento, all’insegna della qualità e del gusto.
L’Unione europea ha infatti fatto un passo avanti decisivo per il riconoscimento della denominazione di origine protetta del pistacchio di Raffadali Dop.

Sulla Gazzetta Ufficiale europea del 20 novembre 2020 è stata infatti pubblicata la domanda di registrazione della denominazione Pistacchio di Raffadali Dop sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari.
Quello del pistacchio è un riconoscimento che arriva dopo quello, altrettanto prestigioso, della provola dei Nebrodi.
“Secondo quanto previsto dalla normativa europea – si legge sulla pagina Facebook dedicata al progetto – superati novanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta, ed in assenza di obiezioni da parte degli altri Stati Europei, l’eccellenza agroalimentare siciliana potrà essere iscritta nel Registro europeo delle Denominazioni d’origine e Indicazioni geografiche protette (Dop e Igp), tutelate contro imitazioni e falsi dai disciplinari di produzione.
I componenti del comitato promotore del Pistacchio di Raffadali Dop, Calogero Frenda (Presidente Associazione per la tutela del Pistacchio di Raffadali), Salvatore Gazziano, Carmelo Bruno e Franco Nocera esprimono grande soddisfazione ed entusiasmo per questo decisivo passo avanti nel percorso di riconoscimento della Dop.
“Una grande notizia per Raffadali – dicono – e per i territori che sono coinvolti in questo percorso. Un traguardo condiviso in primis con i nostri associati (produttori e trasformatori), ma anche con le istituzioni tra le quali l’amministrazione comunale di Raffadali, l’ Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali – Agrigento – e le varie associazioni di categoria (CIA – Agricoltori Italiani SiciliaConfagricoltura, Sicilia Cna) che in questi anni ci hanno sostenuto e fornito il supporto necessario, per riuscire a redigere e definire il disciplinare che oggi viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea.”
La Sicilia del pistacchio, da Bronte a Raffadali
La Sicilia conferma la sua importanza fra le eccellenze agricole. Bastipensare al cugino di Bronte, sull’Etna, ed ecco che il pistacchio siciliano diventa già una importante realtà.
Il pistacchio di Raffadali Dop ed il cugino di Bronte possono quindi essere due tappe importanti di un viaggio che si snoda fra le bellezze della provincia di Agrigento e poi ancora fra quelle dell’Etna, come questo weekend che abbiamo fatto con i bambini.
Insomma, la Sicilia del gusto è un vero primato di bontà.