Storia di Ásta, la recensione del libro di Jón Kalman Stefansson pubblicato in Italia da Iperborea. Un consiglio di lettura per chi ama gli autori nordici.
Andiamo a Nord, a scoprire un libro particolare, respingente e insieme che attrae. L’autore si chiama Jón Kalman Stefánsson ed è islandese.
Il libro che vi proponiamo e che potete sfogliare qui è “Storia di Ásta”.
Questa volta, prima di raccontarvi di queste pagine dense, vi mettiamo anche un sottofondo musicale. È lo stesso che ritroverete leggendo le pagine di questo libro Iperborea.
Il formato è quello che ha reso famosa questa casa editrice che si è specializzata negli autori della penisola Scandinava e nordici in generale, libri stretti e lunghi che vanno manipolati con cura.
Le note sono quelle di Nina Simone.
Storia di Ásta, la recensione
A volte siamo attratti da cose che ci respingono. “Storia di Ásta” è un libro respingente.
Come dice lo stesso autore nell’incipit “è impossibile raccontare una storia senza sbagliare, senza intraprendere percorsi arrischiati, o senza dover tornare indietro, come minimo due volte (…).”
Per questo la narrazione, fatta da più personaggi, procede per frammenti, con salti temporali e cambi di registro; poliedrica e polifonica.
Una vita difficile fin dalla nascita, disturbi, abbandoni e tradimenti, solitudine e malinconia, uno sfondo per lo più buio rischiarato da qualche aurora boreale e Nina Simone che fa da colonna sonora.
Sono tutti gli ingredienti di un romanzo nordico che dovrebbe respingere e invece attrae. Per chi ne avesse bisogno, per ricomporre il mosaico, nell’epilogo, ci sono le istruzioni
Leggere fa bene
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Potete trovare altri consigli di lettura nella sua pagina Instagram, e scriverle per eventuali collaborazioni.
Buona lettura!