Viaggio in bici in Sicilia in un emozionante percorso a tappe che attraversa il cuore della Sicilia: è il percorso del Sicily Divide da fare organizzati o in solitaria.
Immaginate di salutare il mare che bagna le saline di Trapani e Paceco e poi prendere il largo, ma verso l’entroterra dell’Isola, fra le sue strade bianche, i borghi e i panorami mozzafiato. Un viaggio di sette tappe per raggiungere Catania.
Si chiama Sicily Divide ed è un progetto di Ciclabili Siciliane che mira al turismo responsabile da vivere in bicicletta. Un percorso perfetto se amate i viaggi in bici organizzati ma anche se preferite andare in solitaria e magari in tenda nello spirito del bikepacking.
Questo percorso potrebbe essere l’ultima tappa di un viaggio in bici in Italia. Se invece qualcosa da fare in giornata pensate magari al circuito della Targa Florio.
“Il Sicily Divide è una linea che divide. Taglia da ovest a est l’isola più grande del Mediterraneo. In realtà però è un percorso che unisce: Trapani a Catania per iniziare, ma soprattutto borghi dimenticati e lande poco note, castelli arroccati e vallate idilliache, paesi devastati dal terremoto e orizzonti senza fine”.
Un percorso cicloturistico pensato come il cammino di Santiago de Compostela, in cui ad ogni tappa si aggiunge un timbro alla propria tappa.
Così lo hanno pensato gli ideatori e così ve lo raccontiamo perché possiate programmarlo se pensate ad un viaggio in bici in Italia. Non è un viaggio da fare in bicicletta con bambini, il percorso è troppo lungo e faticoso.
Viaggi organizzati in bici? Ecco il percorso del Sicily Divide
Queste sono le tappe pensate dai ragazzi di Ciclabili Siciliane, oltre alle informazioni che vi diamo, sul loro sito potete trovare le informazioni utili su noleggi e supporto per l’organizzazione del tour.
Tappa 1 – Trapani Gibellina
Il percorso da Trapani a Gibellilna in bici è mediamente impegnativo. La prima sezione attraversa le spettacolari saline di Trapani dove c’è una pista ciclabile in discrete condizioni, poi costeggia il Lago di Paceco su strade secondarie con pochissimo traffico. L’ultima sezione è la più impegnativa con una lunga salita che culmina nello spettacolo indimenticabile di Salemi dall’alto del Monte delle Rose.
Tappa 2 – Da Gibellina a Sambuca
Il tema predominante di questa tappa è la ricerca delle tracce storiche del terremoto del 1968 che distrusse la Valle del Belice. Ci sono luoghi di particolare interesse storico e artistico come il Cretto di Burri, la colata di cemento che ha ricoperto Gibellina vecchia o i famosi ruderi di Poggioreale.
Tappa 3 – Da Sambuca a Santo Stefano Quisquina
La meta si trova in montagna quindi in questa tappa preparatevi ad usare le gambe. Il tracciato si sviluppa in parte sulla ferrovia abbandonata che da Castelvetrano portava a Burgio. Una volta arrivati non dimenticate di far rifornimento di formaggi. Il paese è famoso proprio per la sua produzione.
Tappa 4 – Da Santo Stefano Quisquina a Montedoro
Questo è il percorso meno impegnativo dell’intera traversata. Un’unica salita mediamente impegnatva di circa 10 km per raggiungere la sommità del monte su cui si trova Mussomeli, una delle più suggestive città della tappa, grazie al suo famoso castello. Per il resto si pedala in pianoro, discesa o salita non particolarmente impegnativa.
Tappa 5 – Da Montedoro a Enna
Gli splendidi paesaggi della Sicilia rurale vi ripagheranno degli sforzi di questo spostamento. Dopo una salita di quasi 20 km fino a Caltanissetta, dove dovete assaggiare il torrone, risalirete sono all’altissima e suggestiva Enna.
Superata la salita per la salita per Enna, c’è la salita per Enna. Che è in salita.
Francesco Gozzelino
Tappa 6 – Da Enna a Regalbuto
Se amate le strade bianche questa tappa vi piacerà. “Vedute spettacolari su paesaggi mozzafiato – dicono gli organizzatori – boschi con pioppi secolari e piccoli borghi con una antica tradizione di accoglienza, rendono questo itinerario ciclabile unico ed imperdibile”.
Tappa 7 – Da Regalbuto a Catania
La caratteristica principale di questo itinerario è la presenza di molti aranceti, la continua, emozionante vista del vulcano Etna e le tante discese. E se proprio siete infaticabili e avete con voi una mountain bike ecco il percorso del periplo del vulcano.
Il video del viaggio in bici in Sicilia
Per farvi vivere le emozioni di questo viaggio, abbiamo scelto il video realizzato da due amici di SiciliaWeekend, due grandissimi cicloviaggiatori che raccontano le loro avventure sul loro blog.
Per chi ama andare in bici i Vero e Leo hanno scritto questo utile manuale utile a chi viaggia su due ruote.
“Il Sicily Divide è una linea che divide. Taglia da ovest a est l’isola più grande del Mediterraneo. In realtà però è un percorso che unisce: Trapani a Catania per iniziare, ma soprattutto borghi dimenticati e lande poco note, castelli arroccati e vallate idilliache, paesi devastati dal terremoto e orizzonti senza fine”
Veronica Rizzoli
Buon viaggio!