Turismo esperienziale: gli esempi per una vacanza, il corso per operatore, la fiera e le persone che possono farvi scoprire questo mondo in Sicilia.
Se vi state chiedendo cos’è il turismo esperienziale dovete immaginare l’essenza delle cose. Tutto ciò che ha a che fare con la naturalezza di un gusto, la bellezza di un contatto umano o l’emozione nel guardare un luogo inesplorato, fanno parte di questo mondo da vivere in prima persona.

Che lo chiamiate slow tourism o, come si dice in inglese, experiental tourism poco importa. Ciò che è bene sapere è che si tratta di un modo di viaggiare per chi ha voglia di gustare al meglio il tempo a disposizione.
Gli esempi di turismo esperenziale possono essere svariati: potreste tuffarvi nell’esperienza di una classe di cucina, fare una passeggiata sul cavallo di un allevatore o immergervi nella natura assaggiandone le essenze spontanee come avviene nel paese dei grifoni Alcara Li Fusi, sui Nebrodi.
Non basta? Potete vivere le esperienze dei pescatori a bordo delle loro imbarcazioni come avviene alle Egadi o alle Eolie e poi ancora camminare e ritrovarvi in luoghi come Prizzi dove l’ospitalità è di casa.
Potete partecipare alla vendemmia e poi condividere un tramonto con chi ha scelto di vivere un luogo sperduto o semplicemente rilassarvi e fare in modo che vi sentiate a casa vostra.
Prima di andare avanti vi regaliamo una frase che ci piace molto, in parallelo al turismo esperenziale.
«L’erba che cresce accanto a un ruscello
Omar Khayyam
Risplende timida di sorrisi angelici.
Calpestala piano, non farla gridare,
ché è il frutto del sogno di un amante.»
Esempi di turismo esperienziale: con chi viaggiare in Sicilia
In Sicilia, questo settore parla prevalentemente al femminile, con un’unica eccezione fatta da un uomo che ha trasformato il modo di viaggiare fra i Sicani e la provincia di Agrigento.
Andiamo allora a conoscere i volti e le persone con cui vivere una vacanza nell’Isola all’insegna dei rapporti umani, delle tradizioni e delle pietanze preparate come faceva la nostra nonna.
Senza ombra di dubbio, se amate stare in gruppo e appunto vivere questo genere di vacanza, in loro compagnia tornerete con gli cocchi colmi di felicità.
La regina delle Eolie
Si chiama Giusi Murabito e la sua passione per le Eolie e il buon cibo gourmet sono unici. Per in Giusi ha realizzato una mini guida sui percorsi escursionistici nell’arcipelago.
Famosa per le sue escursioni a caccia dei tramonti più belli, è anche una raffinata conoscitrice di vini. Potete fare la sua conoscenza grazie al suo progetto Walking Eolie and Sicily.
Le altre ragazze
In questo panorama ci sono almeno altre due donne da dover citare per viaggiar bene e all’insegna del contatto umano in Sicilia.
Gabriella Costa che, con il suo Trippuzzle saprà trovare il posto giusto per vivere una bella esperienza fra i borghi delle Madonie, ad esempio.
Daniela Marino, fondatrice (neanche a dirlo con altre due ragazze, Patrizia Currò e Roberta Finocchiaro) di un progetto innovativo e non a caso vulcanico, visto che conoscono bene l’area dell’Etna, che si chiama Isolani per caso.
Il re dei Sicani
L’incipit di questo genere di turismo in Sicilia si deve a lui, Pierfilippo Spoto, partito da un affascinante paese chiamato Sant’Angelo Muxaro, che fu la patria del re sicano Kokalòs.
Oggi guida una ciurma di amanti della provincia di Agrigento con tavolate imbandite fra le strade del paese, raccolta di arance di Ribera e luoghi nascosti ma dal fascino unico. Ecco il suo profilo per conoscerlo meglio.
Il turismo esperienziale in Italia
La forma di imprenditoria e il modo di viaggiare si sta diffondendo in tutto il territorio nazionale perché nasce per preservare i luoghi, avere un occhio di riguardo per la natura e non dover correre anche mentre si è in vacanza.
Le regioni che stanno puntando particolarmente su questo settore sono la Puglia, la Toscana, Veneto e la Sardegna.
Ma si può lavorare nel turismo esperienziale anche in Abruzzo e allo stesso modo in grandi città come Milano. D’altronde parliamo pur sempre di una forma di marketing territoriale.
Ogni luogo è buono, purché risponda alla regola del benessere e della sostenibilità, per voi viaggiatori, per chi vi accompagna e per chi vi ospita nella loro terra.
Quando nasce il turismo esperienziale
Gli anni duemila sono certamente quelli che hanno fatto “scoppiare la moda“, se così vogliamo chiamarla.
A noi di SicilaWeekend piace pensare che il turismo esperienziale sia nato quando è nato il turismo. Pensate a Marco Polo e a ciò che ha raccolto durante i suoi viaggi. Il Milione è assolutamente da leggere.
Come non andare con la mente a Cristoforo Colombo e a quello che ha visto e trovato una volta approdato in America. Infine pensate ad Ulisse, il più grande dei viaggiatori e protagonista dell’Odissea che potete sfogliare da qui.
Tutto ci riporta ad un concetto: quello della naturalezza con cui le cose sono vissute. E non dimentichiamo che le esperienze sono la cosa più bella anche per chi viaggia con bambini.
Il viaggio è lì dove batte il cuore, è lì che nasce l’esperienza
Dario La Rosa

Corso per operatore turismo esperienziale
Per chi fosse interessato a intraprendere questa professione nel proprio territorio di riferimento, avrà certamente a disposizione tante opportunità.
Una figura richiesta, per esempio, è quella dell’esperto web e social media per il turismo esperienziale, oltre a quello della guida.
Non è difficile trovare webinar in rete, tesi sul turismo che si occupano di questo specifico settore.
Se cercate un vero e proprio corso per operatore del turismo esperenziale potete contattare personalmente la guida Pierfilippo Spoto, che tiene corsi anche per l’Aigae (l’Associazione delle guide ambientali escursionistiche).
Infine potete dare un’occhiata al progetto Artes, che si occupa di formazione turistica.
Fiera del turismo esperenziale
Di fiera del turismo esperienziale in Italia non ce n’è soltanto una, vediamo le più importanti.
- Bitesp Borsa internazionale del turismo esperienziale): Si tratta di una fiera interamente dedicata al turismo da vivere. “Al classico turismo di destinazione – scrivono nella presentazione -si è affiancato quello esperienziale, cioè il turismo relativo alla “Travel Experience” che l’utente riesce a vivere durante la vacanza”.
- Itinerando, che nasce a Padova è “un evento che vuole presentare e promuovere il turismo in tutti i suoi aspetti non convenzionali, non scontati e non diffusi”.
- Geco, è la fiera virtuale sulla sostenibilità che si lega alle tematiche del turismo, della mobilità e dell’energia.
- Agri slow travel, che nasce a Bergamo, è il salone internazionale dedicato alla promozione del turismo rurale e slow, con particolare attenzione al cibo
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