Albergo diffuso a Castel di Lucio: nel comune dei Nebrodi parte un progetto per la fruizione turistica delle case del centro storico.
Rilanciare il turismo e offrire nuove opportunità di lavoro ai giovani che decidono di restare al Sud e, in questo caso, nel piccolo centro sui Nebrodi di Castel di Lucio.

L’amministrazione comunale sta mettendo in atto misure specifiche per consentire ai giovani castelluccesi di adoperarsi per il bene della collettività.
I ragazzi saranno protagonisti in prima persona attraverso interventi e servizi rivolti alla migliore fruibilità a fini turistici delle bellezze artistiche e paesaggistiche presenti per un rilancio della piccola comunità che soffre lo spopolamento e la marginalità, come tanti altri comuni delle aree interne.
“I prossimi mesi serviranno per far nascere nei nostri giovani la voglia di dedicare le loro migliori risorse per la rinascita della comunità – spiega il sindaco Pippo Nobile -. L’obiettivo è creare nell’arco di un anno una Cooperativa di Comunità formata da giovani e meno giovani che si possano occupare di diversi servizi per la comunità”.
Turismo e valorizzazione dei prodotti dell’artigianato ed enogastronomici come la provola dop saranno gli obiettivi principali.
Albergo diffuso a Castel di Lucio, il progetto
Con una delibera è stata avviata l’acquisizione al patrimonio comunale di alcune case del centro storico donate da cittadini.
Una volta acquisiti, gli immobili saranno inseriti in programmi di micro interventi di ristrutturazione con fondi già disponibili. Gli immobili saranno destinati all’albergo diffuso a Castel di Lucio e a ricreare le botteghe artigianali di un tempo per esporre i nostri prodotti frutto dell’estro artistico di nostri concittadini.
“Una rivoluzione – conclude il primo cittadino – che richiede piccole risorse ma che deve vedere impegnati i giovani che con la Cooperativa di Comunità diventeranno imprenditori. Un progetto ambizioso ma nel quale investiremo tutte le risorse possibili per una vera rinascita del nostro Borgo”.