Iachìno Bavetta è il personaggio letterario che racconta la Sicilia con ironia, senza dimenticare l’amore per il viaggio e il buon gusto: i libri.
Fra i personaggi letterari, in Sicilia ce n’è uno che ama viaggiare, mette l’acquolina in bocca e ci fa riscoprire il volto di un’isola sotto gli aspetti più intimi e insieme affascinanti.

Il suo nome è Iachìno Bavetta. Nato dalla penna di Dario La Rosa, papà della rivista che stai leggendo, questo personaggio è un giornalista di satira che non nasconde vizi e virtù con il suo carattere schietto e sincero.
La rivista per cui lavora si chiama “Ulapino”, come il mezzo a tre ruote tanto famoso nell’Isola: l’Ape Piaggio per intenderci. A fargli compagnia in questa avventura editoriale è il compare Gerlando Guarrasi.
Stanno l’uno e l’altro come il cavolo nell’insalata, opposti nel carattere e nel fisico ma allo stesso tempo così vicini nel modo di vedere le cose nel profondo che i loro dialoghi sembrano andare a braccetto.
Iachìno Bavetta ha una bellissima moglie dai capelli rossi: si chiama Carmela. Il mondo letterario in cui si muove, vede fra i protagonisti anche due bambini, chiamati in siciliano picciriddi, ed un bassotto di nome Arturo.
La guida di viaggio emozionale sulla Sicilia
“Sai quando vuoi fare una cosa per amore? Ecco, l’ho fatta questa cosa, per la mia bella Sicilia. Una guida emozionale che faccia battere il cuore, per chi ci viaggia e per chi ci vive”.
La Sicilia raccontata da Iachìno Bavetta è un viaggio fra luoghi, sapori ed emozioni. La guida emozionale che potete sfogliare da qui, vi proietterà in un turbine di suggerimenti che servono a farvi venir voglia di viaggiare.
Avrete il desiderio di scegliere dove andare in Sicilia e fare le valigie se non ci siete mai stati, di ritornarci se invece la conoscete e di amarla ancora di più se ci vivete.
Non una guida classica ma un libretto di pura passione per questa isola e per le sue bellezze da vivere viaggiando.
Iachìno Bavetta e i libri gialli
Il personaggio letterario Iachìno Bavetta ha esordito con tre gialli che qualcuno ha ribattezzato “gastronomici” per via della presenza delle pietanze all’interno delle storie.
Lara De Luna, su Repubblica, ha definito il cibo di Iachìno Bavetta un personaggio esso stesso dei gialli di Dario La Rosa. Basti pensare alla pasta coi ricci per farsi un’idea.
Il primo volume, pubblicato dalla casa editrice BookaBook di Milano è “Cous Cous Blues”, proprio come la pietanza diventata patrimonio Unesco.
Le panelle di Tanino Speciale
Siamo a Palermo, tra panelle e crocchè. Iachìno e suo compare stanno per lanciare la loro rivista di satira e si fanno prestare un’ape a tre ruote per andare in giro a promuoverla.
Qualcosa però va storto e da un annuncio trovato sul Giornale delle Pulci parte un intrigo che ha tutto il sapore della palermo dei vicoli e del fascino del mare.
La pasta coi ricci di Iachìno Bavetta
Qui si amo a Favignana, l’isola delle meraviglie. Tutto inizia nelle splendide acque di Cala Rossa, dove il ritrovamento di un anello fa scattare le indagini.
Ci sarà di mezzo un morto e il sapore antico del cous cous di pesce preparato a mano.
Carmé, per te cos’è l’amore? Mi piace pensare che sia una fragola. La forma è il cuore che batte e i puntini i baci che lo avvolgono di bontà..
Iachìno Bavetta
La salsiccia al pepe rosa del signor Politi
Stavolta si va sui Nebrodi, nel paese di Alcara Li Fusi, un luogo famoso per la colonia dei grifoni, per i trekking più belli di Sicilia e e per il rito pagano più antico d’Italia: il Muzzuni.
Dalla città al mare passando per le montagne, luoghi che regalano sapori unici e genuini. Proprio come la salsiccia al pepe rosa che prepara uno dei protagonisti della storia.
La dea del grano
Gangi, sulle Madonie, è il luogo d’elezione di questa storia. Fra le splendide strade medievali del borgo si consumano due inspiegabili omicidi a distanza di poche ore.
La caparbietà di Iachìno e Gerlando servirà a svelare il mistero che si cela dietro questi assassini. Fra battute, paesaggi unici e aria di paese, c’è tutta la Sicilia da esplorare anche in viaggio.
Il racconto è nato in collaborazione con il festival letterario “Una montagna di luoghi”.
Ritengo il viaggio una forma d’arte. Incanta gli occhi il cuore e la mente. Per questo amo scrivere storie che possano restituire anche questa sensazione: quella di trovarsi in viaggio a fianco del protagonista.
Dario La Rosa
Delitto a teatro, un audiolibro gratis
Per gli amanti degli audiolibri, ecco l’investigatore amatoriale Iachìno alle prese con “Delitto a teatro”, un’indagine ambientata interamente all’interno dello Stabile di Palermo. Potete ascoltare il giallo su Spotify o da qui direttamente.
[…] chiamo Iachìno Bavetta e sono un personaggio letterario. Normalmente faccio il giornalista di satira ma, in tutta onestà, […]