Gesso, Messina: un borgo da scoprire sulle colline dei monti Peloritani: cosa vedere, la sagra e i legami con la first lady degli Stati Uniti.
Villaggio Gesso Messina o Ibbisu, come lo chiamano in dialetto siciliano i suoi abitanti. Parliamo di un piccolo borgo che sorge a 200 sul livello del mare, sulle colline di Villafranca Tirrena, ad appena 6 km da Messina, sui monti Peloritani.
Un borgo di pochi abitanti, circa 600, che ha dedicato una vita intera a lavorare, nell’edilizia, nell’agricoltura, apicultura e miniere di gesso, per costruire le proprie case e le sue Chiese che ne dominano la prospettiva e il profilo.
Se state viaggiando nei dintorni di Messina o lungo la costa Tirrenica, se siete ad esempio a Milazzo per un weekend, vale la pena fare un salto in questo borgo che vanta anche nomi importanti.
Ai piedi di questo tratto di vallata peloritana scorre il torrente Gallo e di fronte si vedono i borghi di Serro e Calvaruso.
Cosa vedere
Nella passeggiata a Gesso ci facciamo guidare da Giusi Murabito, una guida che si occupa di turismo esperienziale in Sicilia. Il paese è piccolo e non serve di certo una mappa.
Degno di nota è il museo della cultura e della musica popolare di questa parte dei Peloritani, che raccoglie interessanti testimonianze.
Passeggiando all’interno del villaggio in provincia di Messina non si possono non notare le imponenti Chiese che dominano il paese e la presenza più inconsueta di un convento dei padri basiliani, la cui storia è molto affascinante.
I basiliani giunsero in Sicilia a seguito della lotta iconoclasta dal 726 all’843 voluta dal re bizantino, che mise in fuga migliaia di monaci dall’Oriente. I monaci si rifugiarono nelle gronde alle pendici delle colline, una volta liberi, si stabilirono nei borghi dove costruirono chiese e monasteri.
I basiliani erano particolarmente dediti al lavoro e alla cultura: si occupavano dell’istruzione dei fanciulli e degli adulti, insegnavano le tecniche della pesca e dell’agricoltura.
La storia di Gesso Messina
Gesso vanta anche una interessante storia. Nel borgo avvenne il passaggio di Garibaldi dopo la battaglia e la vittoria di Milazzo, nel 1860 e di Gesso è l’eroe dimenticato Michele Tomasello, il cui coraggio ed esempio meritò anche la lode del generale americano Eisenhower, durante il secondo conflitto mondiale quando proprio Tomasello era al comando della difesa anti aerea e anti nave della Città di Messina.
Il borgo deve il suo nome proprio al minerale che veniva estratto dalle cave nella zona e Ibbisu è il terme dialettale con cui viene chiamato il gesso.
Gesso è una testimonianza vivente di come chiunque possa nascere ovunque ed essere destinato a governare gli uomini speriamo sempre verso una sana evoluzione.
Giusi Murabito – guida escursionistica e di turismo esperenziale
Gesso e la First lady Usa
In questa remota frazione di Messina, nacque Placido Giacoppo, che nel maggio del 1900 emigrò negli Stati Uniti con tutta la famiglia stabilendosi in New Jersey, come migliaia di altri siciliani.
Il figlio Domenico, il nonno paterno di Jill Tracy Jacobs aveva 2 anni. Eppure le radici sono lì e tramite i ricordi e il legame indissolubile dei siciliani con la Sicilia le tradizioni restano senza confini e senza tempo.
Jill Jacobs, first lady, moglie del presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden è proprio una discendente di Gesso.
La sagra di Gesso Messina e i suoi dolci e cannoli
Il borgo è famoso anche per una importante sagra in cui sfilano i carretti siciliani e durante la quale si possono gustare buonissime prelibatezze dolciarie. La manifestazione folkloristica si svolge normalmente intorno a Ferragosto.
I suoi cannoli sono così buoni che sarebbe il caso di unirli al tour dedicato a questo dolce.
Se fate un salto nel villaggio non dimenticate poi di assaggiare i biscotti al burro e quelli croccanti che vengono fatti a mano come una volta.
Parola agli abitanti, il video
Lasciamo la parola agli abitanti del borgo, grazie ad un video realizzato da Tempo Stretto.
Come arrivare a Gesso e altre informazioni utili
Come arrivare a Gesso: Lo svincolo della Palermo-Messina da prendere per raggiungere il villaggio è quello di Villafranca Tirrena. Viceversa il borgo è raggiungibile dalla SS113.
Se dovesse servire per una cartolina, il cap di Gesso è 98153. Chissà che non vi venga anche voglia di vedere se ci sono case in vendita a Gesso e che l’amministrazione di Messina non lanci l’iniziativa delle case a un euro.
Potete infine trovare di immagini di Gesso e la sagra su instagram con hashtag #gessomessina.