La signora Bauhaus: trama e recensione del libro da poter portare in viaggio per una lettura che ha a che fare con l’arte.
Per la nostra rubrica dedicata ai libri da portare in viaggio, ecco un titolo che piacerà a chi ama l’arte e il design.
Il libro scelto è infatti “La signora del Bauhaus”, edito da Neri Pozza e che potete sfogliare anche in anteprima.

La signora Bauhaus: la recensione
Anche se non so o non mi ricordo il nome, ci sono degli oggetti di cui mi capita di dire: “L’ho visto tante volte, è famosissimo si vede ovunque!”. La sedia Breuer, la lampada Wagenfeld, o la teiera di Marianne Brandt che ha ispirato quella della Alessi.
Chi non si è mai imbattuto, almeno una volta nella vita, in uno di questi capolavori di design. E la wassilychair, in principio una classica poltroncina imbottita, scarnificata fino a lasciare un lembo di pelle e lo scheletro, in acciaio tubolare, come quello di una bicicletta.
O il tavolo da caffè con piano in cristallo trasparente e altezza regolabile, attualissimo e multifunzione.
Creare oggetti belli e funzionali, alla portata di tutti, fu l’obiettivo del Bauhaus, la più importante scuola d’arte del secolo scorso, che puntava a unificare arte e tecnologia e a soddisfare le esigenze della produzione di massa. Capolavori, ma anche piccoli oggetti comuni, oggi presenti nelle nostre case, che sono all’origine dell’industria design.
La filosofia del Bahaus è che l’artista e l’artigiano siano un tutt’uno e che la loro missione sia educare alla bellezza. Per questo i rappresentanti più importanti del teatro, dell’arte, dell’architettura, della grafica, del Novecento, nomi come Paul Klee, Kandinsky (che da il nome alla rinomata sedia) Oskar Schlemmer, furono fra i docenti della scuola Bahaus.
Sullo sfondo i ruggenti anni ’20; la storia d’amore tra una giovane moglie all’avanguardia e un marito geniale e donnaiolo. L’amicizia profonda tra due donne emancipate. Lo spettro del nazismo che considerava quella del Bauhaus “arte degenerata”.
Ci sono libri che, per me, cominciano quando leggo l’ultima pagina. Sono quelli che, a prescindere dal loro valore letterario, stimolano la mia curiosità, accendono il desiderio di sapere e illuminano la mia conoscenza, che mi spingono a “vedere” quello di cui ho letto. La storia di Ise e Walter Gropius è uno di quelli.
La scuola del Bauhaus: il video
Proponiamo questo video dell’Università di Padova, realizzato in occasione del centenario della scuola del Bauhaus.
Letture da viaggio
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Potete trovare altri consigli di lettura nella sua pagina Instagram, e scriverle per eventuali collaborazioni.
Buona lettura!