I tramonti più belli della Sicilia Occidentale: dove andare per vedere gli spettacoli a cielo aperto che offre la natura.
- Palermo, un tramonto da applausi
- L’isola di Levanzo, il tramonto meditativo
- Monte Cofano, il tramonto vibrante
- Trapani, il tramonto passionale
- Marsala, tramonto come sale che dà sapore alla vita
- Agrigento, il tramonto fuori dal tempo
Se il tramonto è una spettacolo da collezione, la Sicilia occidentale ne è il museo.
Silvia Giuffrè

Tramonti Sicilia Occidentale, spettacolo della natura
La nostra immagine del mondo è probabilmente incompleta finché non ci si imbatte in un tramonto.
L’esperienza di un tramonto ci attraversa e risuona in noi ogni volta in modo diverso, creando una relazione emotiva tra corpo e luogo. Differenti location possono suscitare sensazioni differenti e uniche, anche in base al mese dell’anno.
Che il tramonto sul mare abbia un fascino particolare e che meriti l’appellativo di “spettacolo della natura” non è certo una sorpresa.
Si ripete dall’inizio dei tempi, eppure, per chi lo guarda è una vera e propria esperienza sensoriale sempre nuova; un evento, in grado di suscitare le più intime emozioni.
Alcuni amano “fare foto con gli occhi”, altri preferiscono vederlo attraverso gli obiettivi di macchine più o meno professionali ed altri ancora, con lo smartphone in mano, cercano di cogliere e immortalare le diverse sfumature di colore.
Ed ancora, c’è chi ama viverlo romanticamente sotto braccio alla persona amata e chi preferisce goderselo in solitaria, ritagliandosi un momento contemplativo tutto personale, in cui riallineare lo sguardo con il mondo e con se stessi.
Il movimento del Sole che si immerge lentamente in acqua e svanisce pian piano fino a sparire sotto la linea dell’orizzonte, lascia immaginare il movimento continuativo e ciclico della natura, quindi della vita.
Il giallo tenue diventa arancione, dall’arancione si passa al rosso che diventa violetto e approda al rosa intenso.
Una serie di nuance di colori meravigliosamente in successione tra loro che sembrano la materializzazione di un pensiero più intenso.
Se la Sicilia è terra di romanticismo e colori, ecco alcuni suggerimenti sui punti strategici “a ponente”, dove scovare magnifici tramonti della Sicilia Occidentale.
Alcune tappe particolarmente amate per chi ama collezionare momenti speciali, fatti di bellezza e di connessione con la natura.
“Un tramonto sul mare è una tavolozza nelle mani di un dio-pittore, che con il suo errare giocoso lascia dei segni tra le coste della Sicilia Occidentale”.
Silvia Giuffrè
PALERMO – Un tramonto da applausi
Lontano dal caos cittadino, il tramonto più suggestivo della zona del palermitano è senza dubbio quello visibile da Capo Gallo.
Entrando a piedi nella riserva naturale di Capo Gallo dal lato di Sferracavallo (facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici ed ad ingresso gratuito) si può intraprendere uno dei piccoli sentieri da trekking che conducono in alto sul promontorio.
Spingendosi un po’ più, su per avere la migliore visuale sulla baia, si arriva ad un punto ottimale da cui si domina il mare e dal quale si riesce a vedere un panorama mozzafiato.
Il percorso a piedi ha già un suo fascino particolare e al momento del tramonto acquisisce una magia tutta mediterranea.
Completamente immersi nella natura, in piedi sulla montagna si può ammirare il percorso del sole che tramonta proprio accanto all’Isola delle femmine. I colori sono magnifici e rendono preziosa una piccola penisola, la lingua di terra di Barcarello.
Un’altra possibilità, è vedere il tramonto dal piccolo bar sulla strada, giusto prima di arrivare alla riserva. Un posticino tra Sferracavaollo e Barcarello in cui gli abitanti della zona usano riunirsi abitualmente per osservare lo spettacolo della natura. Commentando ad alta voce e addirittura “paragonando” i diversi tramonti della settimana, al termine del movimento del sole, fanno l’applauso.

L’ISOLA DI LEVANZO – Il tramonto meditativo
A dieci minuti a piedi dal paesino interamente pedonale, c’è Cala Faraglioni.
La spiaggia mista di rocce e ciottoli ancora così poco contaminata è un luogo particolarmente amato dai bagnanti di giorno e dagli amanti di tramonti alla sera.
Il sole si immerge proprio tra Marettimo (a ovest) e l’isola a forma di farfalla, Favignana: le isole Egadi. Una volta scomparso alla vista dà vita a dei colori incredibili, seguendo una sequenza di emozioni tutte da vivere nel silenzio degli spazi marini, più che da raccontare.
Il tramonto qui sull’isoletta di Levanzo – la più piccola dell’arcipelago delle Egadi – non rappresenta solo la conclusione della giornata ma anche la consapevolezza (che dura pochi istanti) di sentirsi davvero parte integrante della natura.
Quello stesso Sole che va ad illuminare l’altra parte del mondo, dona una sensazione di felicità vicinissima eppure lontana. Un tramonto meditativo da accompagnare a questa musica.

MONTE COFANO – Il tramonto vibrante
Nella baia di Cornino esiste un binomio speciale tra mare e montagna. Il mare azzurro intenso si specchia nella roccia del promontorio rosa.
Posteggiando con solo un euro, poco prima dell’adiacente Riserva naturale di Monte Cofano, si procede a piedi per scegliere una delle piattaforme di legno poggiate sulla roccia ispida e porosa, in cui posizionarsi comodamente per godere dello spettacolo naturale più amato al mondo.
La “palla infuocata” si immerge all’orizzonte e si specchia nell’acqua cristallina. La luce si irradia e crea un riflesso dorato e lungo a forma di cono, che arriva quasi alla costa.
Una combinazione di fascino e colore sprigiona una vibrazione ampia, quasi tangibile. Ci si sente protetti e in qualche modo abbracciati dalla montagna alle nostre spalle, che risplende di possenza.
Si avverte il cambio della marea, la superficie dell’acqua si placa per poi incresparsi e salire di livello all’imbrunire. In questa condizione è facile sentire la proiezione della nostra interiorità avverarsi ed allinearsi.

TRAPANI – Il tramonto passionale
Trapani, che potete esplorare così in un weekend, vanta una posizione strategica in quanto estrema punta occidentale dello stivale e dunque ha più opportunità di tramonti indimenticabili e suggestivi.
Al centro storico, ancor prima che sulla tranquilla spiaggia di San Giuliano, almeno due sono quelli da suggerire.
Accomodandosi con le gambe a penzoloni sulle Mura di Tramontana, si può osservare il sole scendere e inserirsi perfettamente al centro di una cornice, tra l’antica Torre di Ligny e la skyline del centro storico di Trapani; che alterna le cupole verdi delle Chiese storiche ai palazzi nobiliari e le modeste casette dei pescatori.
Il Villino Nasi, edificio storico della città in stile Art Nouveau, dentro un giardino di proprietà del Libero Consorzio Comunale, si erge su una sottile lingua di terra, tra Torre di Ligny e il Castello della Colombaia.
La sua posizione magnifica e privilegiata – dove è anche possibile fare un aperitivo davanti al mare- è sicuramente ventosa in qualunque momento dell’anno, ma vale davvero la pena lasciarsi sorprendere dalle gradazioni di rosso che incendiano il paesaggio.
L’acqua cristallina -sempre leggermente increspata- è specchio di questa bellezza, poggiate come tre pedine, le tre isole Egadi seducono l’osservatore con le loro forme sinuose.
Il garrito dei gabbiani che disegnano traiettorie nel cielo, crea una musica col vento. Se poi ci sono le nuvole è davvero un esplosione di colori: l’arancio, il giallo ocra e il rosso: un intreccio unico con le forme più svariate.
Quando delle volte emerge dalla coltre nuvolosa un raggio unico e sottile color oro come a disegnare un lungo segmento definito, appare quella che molti chiamano “la firma di Dio”.

MARSALA – Tramonto come sale che dà sapore alla vita
Il mare in lontananza, il calare del sole, le isole Egadi, i mulini e i cumuli di sale. I tramonti più belli della Sicilia Occidentale si condensano qui.
Il tramonto alle Saline, tappa di un weekend a Marsala, è senza dubbio una delle tappe obbligate per i visitatori della Sicilia occidentale ed è uno dei posti più belli in cui godere dell’azione splendida del “farsi sera”. Qui la bellezza affascina, conforta e accarezza.
È il quarto più bello del mondo secondo la classifica dei viaggiatori, come scrive il notiziario TrmWeb, superando anche il sudAfrica e la spiaggia di Copacabana in Brasile.
La visione di questa distesa d’acqua, prima divisa in vasche a diverse gradazioni di colore, e poi a perdita d’occhio verso l’orizzonte e il mare Mediterraneo, obbliga ad un momento di stasi contemplativa. Il silenzio e l’ampiezza dello sguardo allineano spirito e corpo.
Passeggiando sui bordi delle vasche con il sentore salmastro tra le narici o giocando a indovinare quale tra le isole di fronte si vede più nitidamente (da non perdere è anche l’imbrunire all’imbarcadero di Mothia, Riserva naturale dello Stagnone).
In questo spazio imperdibile, a detta dei visitatori così come dai residenti e habitué del luogo, si resta immobili. Si è consapevoli di non avere altra scelta che stare lì a guardare “l’annegare dolce e inesorabile” della sfera arancione; in una perfetta geografia dell’istante.

AGRIGENTO – Il tramonto fuori dal tempo
Dalla Valle dei Templi di Agrigento, dopo aver visitato i templi più grandi e maggiormente conservati (Tempio di Hera, Tempio della Concordia, Tempio di Giove Olimpico) e completato il tour dell’intero parco archeologico dell’antica Agrakas, in fondo al percorso, dalla parte opposta, c’è una postazione felice, da cui quasi non si vedono case.
Qui vale la pena soffermarsi per ammirare un tramonto indimenticabile. Davanti agli occhi solo mare e vegetazione. Il tramonto regala una suggestione unica, di proiezione in un tempo antico. Per qualche istante ci si può sentire parte di un’altra epoca.
Sempre nella zona dell’agrigentino merita una visita anche la spiaggia di San Marco, a Sciacca. Selvaggia, pulitissima e non distante dalla città, è l’ideale per rilassarsi. Seduti a gambe incrociate sulla sabbia finissima, infatti, si può godere di uno dei più romantici tramonti di sud-ovest: non a caso la spiaggia è stata scelta dalle tartarughe caretta caretta per la deposizione delle uova.

A proposito di tramonti della Sicilia Occidentale, il più bello è quello che non ho ancora visto
Silvia Giuffrè