In bici allo Stagnone di Marsala: le informazioni sulla pista ciclabile e pedonale che vi porta alla scoperta di questa bellezza naturalistica.
Marsala ha la sua pista ciclabile e pedonale che vi porta alla scoperta di una delle meraviglie della natura di questo territorio: lo Stagnone. Certamente è una delle cose da aggiungere nel weekend che vi abbiamo raccontato.
La pista è lunga 7,6 chilometri e attraversa tutta la litoranea della Riserva dello Stagnone, uno dei luoghi più visitati della Sicilia. Più precisamente da Villa Genna – un parco comunale affidato a gestori privati aperto ogni giorno e fruibile gratuitamente – fino a Birgi Nivaloro – storica contrada a nord di Marsala, molto conosciuta per il piccolo imbarcadero per l’isola di santa Maria, una delle quattro isole dello Stagnone.
Lungo il percorso che inizia dalla fine del canale delle Saline Genna, passeggiando o andando in bici, si possono ammirare da subito le isole dello Stagnone, prima tra tutte l’isola grande o più comunemente isola lunga.
Sullo sfondo si osservano le famose Isole Egadi, passando per i suggestivi pontili di legno, purtroppo per anni trascurati (dovrebbero essere ristrutturati dalla Regione).
Durante il percorso si può ammirare una particolare fauna e flora, tipica delle lagune salmastre, i bellissimi fenicotteri sono solo alcuni della varietà di volatili che possiamo ammirare, tra i canneti e la salicornia altra varietà di erba particolarmente profumata che cresce lungo i bordi della strada e accanto al mare.
A circa metà percorso ci troviamo davanti l’imbarcadero storico per l’isola fenicia di Mothia. Da qui cominciano le bellissime Saline Ettore-Infersa in cui si possono ammirare oltre i mulini ristrutturati, anche i meravigliosi i colori delle vasche, tutti con colori diversi proprio perché hanno funzioni diverse. Vi si trovano un museo del sale ed un noto punto di ristoro (Mamma Caura).
Si giunge così nella zona di Birgi, angoli di paradiso dove parte anche la vecchia strada sommersa per l’isola di Mothia; da qui i carretti trasportavano l’uva coltivata sull’isola, bestiame e altro. Il percorso è visibile con la bassa marea e anche dall’alto.
Il percorso in bici allo Stagnone
Passeggiare per la pista è suggestivo a qualsiasi ora del giorno. Dalla mattina quando le isole si specchiano sulla laguna, al tramonto quando il cielo e il mare si dispongono di una miriade di colori che ti lasciano incantato. Il modo migliore per viverlo e gustarne i pochi minuti è proprio quello di percorrerlo a piedi o in bici. Viverlo nell’assoluta lentezza.
ll tracciato ciclabile e pedonale è dotato di segnaletica orizzontale e verticale, percorribile nei due sensi di marcia e separato dalla carreggiata stradale mediante un cordolo in gomma con catarifrangenti. Il progetto include anche la sistemazione delle aree di sosta esistenti, la collocazione di panchine e cestoni portarifiuti, il ripristino dei muretti in conci di tufo e della staccionata. La progettazione ha previsto l’utilizzo di materiali ecosostenibili a base di terra e acqua.
Il colore rosso utilizzato per la pista è in sintonia con i colori del tramonto che attira tanti turisti e ha reso la Riserva dello Stagnone il luogo turistico più fotografato della città. In estate si svolgono diversi eventi culturali incutesti luoghi, tra tutti vale la pena ricordare il festival del Tramonto, festival itinerante che tocca vari luoghi di tramonto della città, già alla quinta edizione e “la Scurata” che si svolge generalmente presso le Saline Genna, con sfondi naturali straordinariamente unici.
Il bici, a fare running e anche in kite surf
Nella riserva dello Stagnone si possono praticare diversi sport, tra cui il running, il kayak, il wind surf, il kite surf. Sono nate diverse scuole per lo più gestite da stranieri che seppur hanno portato un importante incremento turistico, è pur vero che hanno suscitato forti critiche nel mondo ambientalista, a casa del disturbo arrecato in particolare alla fauna del luogo.
Nella Riserva dello Stagnone sono nate tante strutture ricettive. Molti proprietari hanno trasformato le loro abitazioni in B&B e appartamenti turistici, fruiti da famiglie che amano la riserva ma soprattutto da sportivi. Scegliere di dormire allo Stagnone di Marsala significa regalarsi una vista su una natura meravigliosa.
Il video della pista dello Stagnone girato in monoruota
Abbiamo trovato in rete un bel video che mostra il paesaggio lungo la pista ciclopedonale, girato da Piero Fpv.
Per la stesura dell’articolo si ringrazia Linda Licari.