Cascata Nicoletta, dove si trova e come si arriva nell’angolo di paradiso sui Nebrodi vicino a Caronia per vivere l’esperienza di un trekking fluviale.
Immaginare il Paradiso non è semplice, ma ci sono tanti piccoli angoli di terra che ci fanno sembrare di essere proprio lì, attorniati da una bellezza mozzafiato. Uno di questi posti è la cascata Nicoletta, sui Nebrodi in territorio di Caronia.

Si tratta di un vero e proprio gioiello della natura, come le cascate dell’Oxena o la Naca Nica, che riesce ad ammaliare per i colori, il paesaggio e la bellezza dell’acqua che scorre fino a fare un salto di diversi metri. E un bagno nelle cascate è un toccasana per l’animo e il corpo.
Sentire il rumore dell’acqua, avvertire la brezza che ti rinfresca e spalle e camminare con i piedi nell’acqua sono sensazioni uniche che ti mettono in pace con il mondo.
Dove si trova la cascata Nicoletta e come arrivare
La cascata si trova in contrada Badetta, in territorio di Caronia, sul versante dei Nebrodi che si affacciano sulla costa tirrenica e guardano le Isole Eolie. Il corso d’acqua in cui sorge il salto d’acqua è un affluente del torrente Furiano.
Per arrivare alla cascata Nicoletta occorre prima arrivare al bivio per contrada Badetta che si trova lungo la Statale 113, all’altezza di quello che un tempo era lo svincolo autostradale per Acquedolci. Siete nei pressi della località di mare chiamata Torre del Lauro.
Se venite da Palermo l’uscita consigliata è quella di Santo Stefano di Camastra e poi SS113 direzione Messina. Se invece procedete da Messina conviene uscire a Sant’Agata di Militello e procedere in direzione Palermo. Giunti in contrada Badetta si lascia l’auto nei pressi del ponte e si inizia il trekking fluviale lungo il torrente.

Escursioni organizzate: il trekking fluviale
Il percorso di trekking verso la cascata Nicoletta è lungo complessivamente 3 km e si svolge per lo più lungo l’alveo del torrente. Occorre quindi essere preparati a camminare dentro l’acqua e sui sassi. Per questo motivo è bene avere un paio di scarpe come queste, per evitare di scivolare e stare comodi anche con i piedi bagnati.
Un passaggio è particolarmente complesso per chi non è abituato ad arrampicarsi, per questo è fortemente consigliato di affrontare l’escursione con delle guide autorizzate ed esperte. Se non avete riferimenti potete contattare l’associazione naturalistica I Nebrodi via Facebook o all’indirizzo email info@inebrodi.it.
Affidarsi alle guide è consigliato anche perché questa gola soffre della mancanza di ricambio d’aria in alcuni periodi e ad alcune ore, quindi il trekking potrebbe risultare inutilmente faticoso oltre che pericoloso
Con i bambini
L’escursione non è consigliata alle famiglie con bambini piccoli. Possono comunque partecipare ragazzi dai 14 anni in su. Se cercate altre località affascinanti e facili da raggiungere con i bambini, ecco alcune cose da fare sui Nebrodi.