Il sale della terra Salgado e Cummins: un libro, un film e un brano sotto lo stesso titolo che raccontano sotto differenti punti di vista i drammi della terra.
Il sale della terra è il titolo di due opere, un libro e un film, scelti rispettivamente da Jeanine Cummins e Sebastiao Salgado per due dei loro capolavori. Differenti per intenti, storie e mission, queste due opere dal medesimo titolo ci fanno comprendere come sotto lo stesso “tetto”, in questo caso il nome di un’opera, possano convivere differenti anime. Lo testimonia, e ne parliamo alla fine, anche una canzone di Ligabue che porta questo nome.

IL SALE DELLA TERRA, LA RECENSIONE DEL LIBRO DI JEANINE CUMMINS
“Sfido chiunque a leggere le prime sette pagine di questo libro e a non finirlo”, ha commentato Stephen King. E, in effetti, la prima scena che si para davanti al lettore è degna di uno dei suoi romanzi più cruenti.
Nascosti in un angolo del bagno Lydia e suo figlio Luca, di appena 8 anni, scampano miracolosamente alla mattanza che si svolge nel giardino di casa. Un commando di uomini armati, appartenenti ad un cartello della droga di Acapulco, irrompe durante una festa di famiglia e stermina sedici persone. Madre e figlio, ancora sotto shock, si mettono in fuga.
Prenderanno la via del “norte”, confondendosi tra moltitudine di fuggiaschi che, da diversi paesi del Sud America, tentano di raggiungere gli “Estados Unitos”. Un viaggio fatto in gran parte aggrappati a treni presi in corsa, con il rischio di essere risucchiati dalla velocità e finire arrotati. Un percorso pieno di ostacoli in cui ogni azione, anche la più banale, diventa pericolosissima. Sul tetto della “Bestia”, il treno merci che percorre tutto il Messico dal Chiapas a Tijuana, al confine con la California, tra incontri fortuiti e pericoli incombenti, con il conforto della solidarietà e l’incubo delle minacce, affronteranno il loro tragico viaggio da migrantes.
IL DRAMMA DEL MESSICO
Il Messico, ormai da anni, è diventato lo snodo internazionale del narcotraffico. Tra corruzione, omicidi, efferata violenza e continui spargimenti di sangue, i cartelli dei Narcos gestiscono, oltre al traffico di stupefacenti, carburante, medicine, immigrazione, estorsioni e rapimenti, tenendo sotto scacco tutta la popolazione più debole e chi gli si mette contro.
In molti fuggono dalla loro terra e superano il filo spinato aggrappandosi alla speranza di una vita migliore. Qualcuno ha lasciato, per monito, di consolazione e di speranza, un graffito sul muro di confine a Tijuana: “También de este lado hay sueños”. Sfoglia il romanzo.
IL SALE DELLA TERRA SALGADO
Il sale della terra film del 2014, è stato diretto dal regista Wim Wenders che racconta la vita e l’impegno civile del fotografo Sebastiao Salgado. Ecco il trailer del film che potete vedere noleggiandolo anche in streaming su Netflix o Amazon. Nel film vengono fuori i progetti fotografici che riguardano principalmente l’America Latina, con tutti i problemi che questa fetta di terra si porta dietro da decenni.
Salgado, e lo si narra alla fine della pellicola, ha deciso di ripiantare in Brasile, la sua terra, una foresta. Il fotografo ha così creato una comunità di sviluppo ambientale in quella che era stata la tenuta del padre.
IL SALE DELLA TERRA LIGABUE
Le arti sono una cosa sola. Che si tratti di libri, di fotografia, cinema o musica, si ispirano alle stesse forze energetiche e a ciò che ruota intorno al mondo. Dopo il libro e il film, ecco allora che anche il rocker italiano Ligabue ha firmato un brano con questo titolo. Buon ascolto!
LIBRI E FILM
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Oltre agli abbinamenti libri e film potete trovare altri consigli di lettura nella sua pagina Instagram, e scriverle per eventuali collaborazioni. Oltre a libri e film vi suggeriamo i titoli da aperitivo, da leggere sul divano o da regalare ad un’amica o ad un uomo.