Piramide 38° Parallelo, come si arriva e cosa vedere nell’opera della Fiumara d’Arte che ospita anche il Rito della Luce.
Una punta di diamante che si staglia in cielo e brilla di luce nonostante la sua veste sia di ferro arrugginito. Una punta che punzecchia le nuvole e che puoi osservare per molti chilometri chiedendoti cosa sia e perché sia lì. Poi ti avvicini e comprendi come l’arte, a volte, possa essere una bussola di vita.
La Piramide 38° Parallelo è lì, su un pizzo di montagna a manifestare la sua presenza. Anche da lontano la vedi maestosa e lucente. Da vicino, poi, è un vero spettacolo a cielo aperto.

Un’opera d’arte che dovete assolutamente visitare se state viaggiando in Sicilia Occidentale o se vi strovate lungo la costa tirrenica che collega le città di Palermo e Messina. L’opera è uno dei simboli della Fiumara d’arte di Antonio Presti.
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Il luogo del rito della luce, la Piramide 38° Parallelo
La Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli, è alta trenta metri, orientata a nord-ovest e spaccata da una fessura da cui, al tramonto, penetra la luce. Non sono casuali le sue coordinate geografiche, è infatti collocata proprio al 38° parallelo, bilancia universalmente due opposti: da una parte la Corea, luogo di sofferenza e divisione, dall’altra la Sicilia che con la sua Piramide diventa un luogo di unità e di pace.
La sua corazza in acciaio corten, un materiale che con il tempo si ossida fino ad assumere lo stesso colore ferroso della terra da cui sembra nascere, si raffredda al calar del sole. Ed è in quel momento che l’opera di Mauro Staccioli comincia a parlare ai visitatori. Prodotti dalle giunture che si raffreddano, si odono infatti crepitii ed echi, mentre al centro dello spazio si ritrova un percorso a spirale, simbolo di un viaggio iniziatico.
Inaugurata nel 2010, la Piramide è inclusa in un percorso di bellezza naturale e d’arte, quello di Fiumara d’Arte, una delle attrazioni turistiche più importanti della Sicilia. Un museo a cielo aperto d’arte contemporanea che ha dato slancio ad una zona rimasta fuori dalle principali rotte sicule, valorizzando uno splendido paesaggio naturale con i suoi paesi. Siamo infatti tra i panorami del Parco dei Nebrodi e il Parco delle Madonie.
L’interno della piramide
Entrare all’interno della Piramide 38° Parallelo è possibile soltanto durante il Rito della Luce ed in atre occasioni programmate.
L’ingresso avviene da un tubo di ferro interamente al buio. Sembra di perdersi e di poter sbattere ma la luce si manifesta a chi non ha paura. All’improvviso, quando serve per proseguire, dalle insenature della Piramide arriva la luce necessaria a proseguire il percorso.
Dario La Rosa
L’interno della piramide è vuoto. Al centro c’è un percorso a spirale che simboleggia la strada verso la luce e la conoscenza.
Le opere della Fiumara d’arte
Un museo a cielo aperto di arte contemporanea, quello della Fiumara d’arte, che ha avuto la sua genesi nel 1986 con La materia poteva non esserci di Pietro Consagra. Seguiranno Una curva alle spalle del tempo (Paolo Schiavocampo), Monumento per un poeta morto (Tano Festa), Energia Mediterranea (Antonio Di Palma), Labirinto di Arianna (Italo Lanfredini), Arethusa (Piero Dorazio e Graziano Marini), e La via della bellezza (AA.VV.).
Opere monumentali inserite nei paesaggi della Sicilia, che li arricchiscono di significato. Punto di partenza per la visita del parco Fiumara d’Arte il museo-albergo Atelier sul Mare. Antonio Presti, già ideatore del museo a cielo aperto più grande d’Europa Fiumara d’Arte, è l’artefice di questa realtà unica dove paesaggio, cultura e arte si fondono per mostrare e far vivere ai visitatori di questa terra magnifica un’emozione indimenticabile: l’arte deve essere vissuta come un sogno.
Come si arriva alla Piramide 38 parallelo e come visitarla
Arrivare alla Piramide è molto semplice anche grazie alle indicazioni che troverete lungo la strada. Come punto di partenza prendiamo Castel di Tusa e l’hotel Atelier sul Mare.
Usciti dal borgo marinaro dirigetevi in direzione Messina lungo la SS113. Supererete un ponte che sovrasta la fiumara e sulla destra troverete le indicazioni per l’opera e il paese di Motta D’Affermo. Giunti in paese sarete obbligati a passare davanti ad un’altra opera: la bellissima Energia Mediterranea.
Si tratta di un’onda blu che lega idealmente le montagne al mare. Guardandola, lungo la vallata, vi accorgerete come le onde delle vette si uniscono all’orizzonte del mare. Proseguite in direzione della piramide e lasciate l’auto quando sarete giunti.
La strada è stretta ma è ad anello e a senso unico, non c’è pericolo di rimanere bloccati con altre auto.
Concludiamo con un bellissimo video firmato Omar Verderame
Curiosità
La piramide è un luogo particolarmente amato dagli artisti italiani, che nel tempo l’hanno usata come location per i propri video. Fra i più famosi quello di Mahmood.