Magna via Francigena tappa 8: Racalmuto Agrigento: il percorso dell’ultimo tratto del cammino che parte da Palermo e arriva ad Agrigento.
L’ultima tappa della Magna Via Francigena Palermo Agrigento parte da Racalmuto e passa dal piccolo comune di Joppolo Giancaxio. La tappa è lunga 32 chilometri per 2189 metri di dislivello.

La vita è questione di contrasti. Ogni cosa trova senso nel suo contrario, così non c’è luce senza buio come amore senza odio. Sembra un semplice gioco di opposti o di parole, eppure in questa macarena troviamo la nostra stessa esistenza.
Lungo questo Cammino ci siamo trovate spesso a riflettere sul tema dei conflitti e su questa tappa conclusiva in particolare. Facciamo fatica ad accettare che una Terra di tale cuore e bellezza possa ospitare anche noncuranza e brutture.
Tappa a Joppolo Giancaxio
A Joppolo ci hanno accolto come figlie, offrendoci calore, formaggio, fichi e ogni forma di gratuito affetto e ospitalità. Eppure poco prima del paese abbiamo trovato l’ennesimo incendio doloso misto a una grande quantità di spazzatura. Due piaghe di questo territorio difficili da digerire.
La nostra speranza è che il turismo, in particolare in questa forma di viaggiare lento possa portare nuova linfa per smorzare i contrasti. È vero che è tutta una questione di opposti, ma possiamo giocare con altre divergenze.. tipo arancino/arancina?
Avete presente quegli ostacoli che si presentano come un appuntamento in agenda? Quel genere di difficoltà che non solo piomba nelle nostre vite, ma lo fa con anticipo. Il che può aiutarci a preparare il contrattacco, quanto portare l’ansia alle stelle.
O entrambe le cose? In questa storia forse entrambe, con un deciso sbilanciamento verso l’ansia. In lungo e in largo, fin dai primi passi, ci avevano avvisate che a 7 km dall’arrivo ad Agrigento, sul guado del fiume Akragas, sosta un gruppo di cani poco amichevoli con i pellegrini. Alcuni randagi e altri di un pastore, ancora meno affabile, che non vuole viandanti in zona.
Per tutto il viaggio abbiamo raccolto consigli e info su come comportarci, ma non c’è stato modo di fermare il climax esponenziale del panico.
Magna via Francigena tappa 8: l’arrivo ad Agrigento
La Cattedrale dritta davanti a noi, ma irraggiungibile. L’abbiamo avvistata a inizio tappa e possiamo giurare non si sia mai mossa eppure gli ultimi chilometri di tornanti hanno avuto un effetto allucinatorio allontanando l’illusione dell’arrivo. uperati i cani sul guado, eravamo alla base della città. Tra noi e la meta un coro di buster e ape piaggio nello schiamazzo di una Agrigento di metà agosto.
Con le borracce vuote e l’adrenalina degli ultimi passi, la foschia termica distorceva la Cattedrale in un miraggio. Non riusciamo a evitare il pit stop nel primo bar della periferia dopo l’ennesimo tornante. All’uscita notiamo l’insegna: “LET’S GO GIANTS”.
IN CAMMINO in Sicilia CON LE PANAMAWALKERS
Le PanamaWalkers, ovvero Sara e Tiziana, di Milano e Bolzano, amiche, camminatrici e amanti dei viaggi slow. Il loro nome nasce dal fatto che, in viaggio, indossano sempre il tipico cappello bianco con la fascia nera. Nato come strumento per proteggersi dal solleone, è diventato un segno distintivo. Durante i cammini scelgono di muoversi senza internet né gps né telefoni, affrontando il viaggio old school munite di cartine e bussola. Questa disconnessione sarà una ri-connessione?