L’orchestra rubata di Hitler: la recensione del libro di Silvia Montemurro edito da Salani per la collana “Le Stanze”.
L’Orchestra rubata di Hitler è un romanzo di Silvia Montemurro edito nel 2021 da Salani per la collana “Le Stanze”. L’autrice è nata nel 1987 a Chiavenna. ll suo romanzo d’esordio, L’inferno avrà i tuoi occhi (2013) – leggiamo nella sua biografia – è stato segnalato dal comitato di lettura del Premio Calvino. Nel 2016 ha pubblicato il romanzo Cercami nel vento e nel 2017 la trilogia Shake my colors. Il suo ultimo libro è I fiori nascosti nei libri (Rizzoli 2020).

Rubare la musica è come rompere un pezzo di anima. Una storia mai raccontata prima.
Sara Rattaro per la copertina de L’Orchestra rubata di Hitler
L’orchestra rubata di Hitler: la recensione
Un preziosissimo violino, strumento virtuosistico per eccellenza, e l’amore per la musica unisce il destino di due donne molto diverse per estrazione sociale, razza e religione. Elsa, ariana, viziata e vissuta negli agi, moglie di un alto ufficiale delle SS e Adele, ebrea di origine italiana che, lasciata la sua vita da contadina per studiare musica a Berlino, finirà nel campo di concentramento di Terezín ad allestire spettacoli musicali ad uso e consumo della propaganda Hitleriana.
Le loro vite si intersecano e si sovrappongono come in una staffetta e, inaspettati colpi di scena ribalteranno i loro destini. Due storie di coraggio e di ribellione a irragionevoli crudeltà, a costo della propria vita. Una storia di solidarietà femminile, di affinità di spiriti, di amore per l’arte.
La Sonderstab Musik, fu una squadra speciale e segreta, istituita da Hitler per requisire strumenti musicali, spartiti e opere di valore, con lo scopo, non soltanto di far bottino di tesori e opere d’arte, ma anche di defraudare le sue vittime di tesori preziosi, intimi e personali.
Ennesimo tra gli innumerevoli crimini compiuti dal nazismo di cui i libri di storia parlano poco. Ne abbiamo lette di ogni, ma non sono mai abbastanza, perché non bisogna credere che sia qualcosa di ormai lontano, una follia, un orrore che a noi non possa più accadere. Non possiamo permetterci di dimenticare. Sfoglia l’anteprima del libro.
CONSIGLI DI LETTURA
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Potete trovare altri consigli di lettura nella sua pagina Instagram, e scriverle per eventuali collaborazioni.
Buona lettura!