Etna rosato di Roberto Abbate: il tasting di una bottiglia che viene prodotta in una piccolissima cantina artigianale da meno di mille bottiglie ad annata.
È vero, l’Etna non è solo il vulcano attivo più alto d’Europa, ma è anche un mondo pieno di mille colori e sfaccettature. Anche il vino, che sotto il profilo del gusto la fa da padrone sul vulcano, riesce a offrirsi al meglio con tante, tantissime bottiglie tutte uniche e particolari.

L’Etna Rosato è una di queste, meglio ancora se i produttori, come tanti che le sono nel territorio etneo, lavorano in maniera artigianale, assecondando una passione ancestrale e regalando piccolissime cantine dal grande cuore.
L’Etna rosato di Roberto Abbate
Profondità. Da non confondere con la persistenza o con la complessità, in un vino la profondità è la capacità di essere multidimensionale, di avere appunto profondità al naso e/o al palato. Ecco un rosato profondo, lo fa artigianalmente Roberto Abbate, vignaiolo per passione, e io aggiungo per carattere.
Rosato color buccia di cipolla molto scarico, L’olfatto di questo rosato da Nerello Mascalese sventaglia note di roselline e di piccoli frutti rossi ricamati su uno sfondo dichiaratamente minerale. In bocca si allarga con la sua multimensionalità, spinge e si stende vestendo completamente il palato con il suo sapore. Poesie etnee, piccole piccole: solo 600 bottiglie.
Se non è passione questa, cosa lo è?
ENOTURISMO: IN VIAGGIO CON GUSTO
In viaggio con gusto è una rubrica nata con la collaborazione della giornalista, sommelier e wineblogger Valeria Lopis Rossi, che porta avanti il suo progetto legato ai vini di Sicilia sul profilo Instagram mrs.redwine.
Per collaborazioni legate all’enoturismo potete scriverci a redazionesiciliaweekend@gmail.com.
Seguitela se siete appassionati di vino e sapori di Sicilia, la sua verve vi conquisterà. Noi proporremo alcuni dei suoi tasting per farvi viaggiare anche con gusto. Trovate gli altri articoli dedicati al vino nella nostra apposita sezione.