Punta Bianca Agrigento riserva naturale. Come arrivare allo splendido costone roccioso famoso per la sua struggente bellezza della roccia bianca.
Via libera al percorso per l’istituzione della riserva naturale di Punta Bianca Sicilia e Scoglio Patella, nell’Agrigentino. Parliamo di quella fetta di terra che grazie alla sua composizione è bianca. Un vero e proprio scoglio calcareo che degrada lentamente sino a toccare il mare. Uno scoglio bianco che più bianco non si può.

Come si arriva a Punta Bianca
La scogliera si trova in provincia di Agrigento, lungo lo stesso litorale della famosa Scala dei Turchi. Arrivare non è difficile. Se siete ad Agrigento, magari per visitare la Valle dei Templi (anche con bambini), potete pensare di fare una capatina anche a Punta Bianca.
Dovrete percorrere la strada Statale 115 da Agrigento in direzione di Palma di Montechiaro. A metà strada circa, prima di arrivare al castello di Montechiaro, troverete le indicazioni per Punta Bianca. La strada non è sfaltata, potrete percorrerla sino allo slargo in cui poter lasciare l’auto e poi potrete proseguire a piedi.
La spiaggia
Punta Bianca spiaggia: chi ci va è perché ama camminare attorniato da un paesaggio unico ma anche il mare. Punta Bianca è infatti anche una splendida spiaggia in cui il mare si congiunge con questa terra unica ed emozionante da vedere dal vivo.
Non pensate ad una spiaggia attrezzata e ricca di comfort come quella di Mondello, ad esempio, ma ad un luogo unico in cui la natura la fa ancora da padrone.
Il Video
Ecco Punta Bianca Agrigento in tutta la sua bellezza dall’alto con il video firmato Siculydrone.
Dove dormire a Punta Bianca
Potreste scegliere di passare una notte a due passi da questa meraviglia della natura. A poche centinaia di metri dal sito naturalistico c’è il Punta Bianca suite & home experience. Un punto di riferimento se cercate dove passare un weekend in zona.
Di cose da vedere ce ne sono tante, in zona. Dai luoghi del tour della mandorla alla Vigata di Camilleri, solo per fare qualche esempio.
La tutela della Regione Siciliana per la riserva
Il governo Musumeci, su proposta dell’assessorato del Territorio e dell’Ambiente, ha avviato l’iter per la creazione dell’area protetta su circa 300 ettari ricadenti tra Agrigento e Palma di Montechiaro, attraverso l’inserimento nel Piano regionale dei parchi e delle riserve.
«Abbiamo voluto dare un impulso definitivo – commenta il presidente della Regione Nello Musumeci – alla procedura per porre sotto tutela un’altra preziosa porzione della nostra terra. Era un impegno che avevo assunto durante una mia visita nell’Agrigentino. L’obiettivo è quello di consentirne una valorizzazione sostenibile anche se non ingessata. Per i Comuni interessati sarà una nuova opportunità di sviluppo, nel rispetto del paesaggio».
«Con questa delibera di giunta – aggiunge l’assessore all’Ambiente Toto Cordaro – abbiamo posto una prima pietra per proteggere un luogo di grande valore ambientalistico. Un percorso che adesso è irreversibile».
Il sito era già stato identificato come area di “notevole interesse pubblico” nel 2001 da un decreto dell’allora assessorato regionale ai Beni culturali e ambientali. I Comuni di Agrigento e di Palma di Montechiaro, nella primavera di quest’anno, avevano già aderito alla proposta di istituzione della riserva.