Una di due, un libro di Daniel Sada. La recensione del romanzo dell’autore messicano edito in Italia da Alter Ego edizioni.
Gloria e Constitucíon sono gemelle, fisicamente del tutto identiche in ogni particolare (eccetto che per un neo sulla spalla), anche nella loro bruttezza. Rimaste orfane di entrambi i genitori, molto piccole, crescono accudite da una zia, in totale simbiosi.

Sviluppato un vero e proprio talento nell’arte del cucito, avviano con successo una sartoria e mettono su casa insieme, cementando un rapporto a due esclusivo e impenetrabile fatto di lunghe giornate di lavoro, ispirate da un’abnegazione calvinista, e di pochi momenti di svago in cui si concedono una sbronzetta.
Le loro regole sono: non cedere agli eccessi e mantenere una solenne promessa: non separarsi mai!
Alla soglia dei quarant’anni, ormai additate come zitelle da tutto il paese, con grande scorno della zia che continua a punzecchiarle, arriva la svolta. Inviate ad un matrimonio di parenti, Constitucion vincerà a sorte di andare alla festa; Gloria rimarrà a lavorare in bottega.
Lo sventurato galantuomo che s’interesserà a Constitucion, finirà vittima di un inganno tragicomico che, a tratti esilarante durante la fase del corteggiamento, svelerà una vicenda penosa da cui tutti usciranno sconfitti.
“Una di due” è una favola con una trama molto semplice, al limite col verosimile, scritta con un linguaggio da filastrocca e cadenzato da una punteggiatura originale che dà, al racconto, un ritmo giocoso e musicale.
La morale? Quanto siamo disposti a metterci in gioco per amore? Un gioiellino, veramente!
Una di due e altri libri
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Potete trovare altri consigli di lettura nella sua pagina Instagram, e scriverle per eventuali collaborazioni. Se avete voglia di scoprire altro sul mondo dei libri potete spulciare nella nostra rubrica dedicata.