Il figlio di Noè:, la trama e la recensione del libro di Eric Emmanuel pubblicato in Italia dalla casa editrice E/O nella collana Assolo.
“Noè capì che il nostro pianeta sarebbe stato interamente coperto dalle acque. Allora cominciò una collezione. Io colleziono come lui. Se il diluvio continua, se nell’universo non resta più un solo ebreo che parli l’ebraico, io te lo potrò insegnare. E tu lo potrai trasmettere.”
Così sarà come se lei fosse Noè e io suo figlio!
In un’Europa minacciata dal diluvio nazista, Padre Pons cerca di salvare con la propria arca un gruppo di creature innocenti e con loro anche la loro storia e la loro cultura. Così, il piccolo Joseph che di giorno si fa sedurre dai riti cristiani, a cui partecipa per nascondersi dalla Gestapo, di notte aiuta il sacerdote cattolico a preservare quel patrimonio umano che rischia di sparire.
Eric Emmanuel Schmitt, scrive una parabola poetica e fiabesca, tratta da una storia vera, sull’orrore dell’Olocausto e lo fa con il suo stile sempre semplice ma intenso, ironico e appassionato. Sembra quasi che non racconti di una tragedia, non solo perché, a differenza di tanti, regala un lieto fine ma anche perché, con tono fanciullesco e attraverso gli occhi di un ragazzino ingenuo e curioso, colora tutto di speranza e di fiducia nell’umanità.
CONSIGLI DI LETTURA
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Una lettrice attenta ed una grande appassionata che con la sua penna acuta riesce sempre a trarre le spigolature più interessanti di ogni libro che ha per le mani. Potete trovare altri consigli di lettura nella sua pagina Instagram, o nella nostra rubrica.