Emilia Pardo Bazan, il libro “Villa Ulloa” sull’aristocrazia gallega pubblicato in Italia dalla casa editrice indipendente Mesogea.
Si parla sempre degli autori, poco o per niente dei traduttori, quasi fosse affare esclusivo degli addetti ai lavori. Di sicuro Emilia Pardo Bazán merita interesse, eclettica e pregevole autrice galiziana della fine dell’800, è stata una vivace intellettuale e femminista antesignana.
Merita anche il suo romanzo più famoso, invieme a “La Tribuna”, “Villa Ulloa” che racconta, attraverso la decadenza di un casato, quella dell’intera aristocrazia gallega; si sofferma sul contrasto fra città e campagna, inserisce elementi romantici e regala indimenticabili personaggi, degni dei migliori romanzi ottocenteschi, così ben caratterizzati e multiformi da prendere vita.
Tutto gustosissimo. Ma il sale di questo libro, la più straordinaria caratteristica di quest’opera, è lo stile. Cambi di registro, voci di nobili e cori popolari; espressioni gergali di Catalano e Galiziano; dialoghi di cospiratori; riflessioni religiose e pensieri intimi. È solo grazie al magistrale lavoro di un eccellente traduttore che un lettore non di lingua spagnola, può godere di tutti questi sapori.
Senza quella cura nella scelta della parole, ognuna delle quali ha un suono e un colore, necessaria per rendere ogni sfumatura linguistica, senza la capacità di immedesimarsi nella storia come se scritta di proprio pugno, non avrebbe avuto giustizia nemmeno quel magnifico personaggio che è il giovane cappellano Julián.
Attore e spettatore di tutte le vicende del racconto, animo puro e incontaminato, Julián è un religioso talmente autentico e spontaneo da risultare tonto. Goffo e buffo, quasi una macchietta, destreggiandosi, come può, in quel “paese di lupi”, diverte e si fa amare fino all’ultima pagina, quando, un accusa falsa e infamante, ne rivelerà il lato tragico.
Non per niente la casa editrice Mesogea scrive in copertina “traduzione e Cura” di Nino Russo. Standing ovation!
CONSIGLI DI LETTURA
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Una lettrice attenta ed una grande appassionata che con la sua penna acuta riesce sempre a trarre le spigolature più interessanti di ogni libro che ha per le mani. Potete trovare altri consigli di lettura nella sua pagina Instagram, o nella nostra rubrica.