Cinque libri per capire la Russia contemporanea attraverso dei testi imprescindibili per avere una panoramica su questa terra.
Cinque libri di ieri per capire (o provare a capire) la Russia di oggi. Un paese sconfinato e complesso, pieno di contraddizioni, una Babele di lingue e di culture che si espande dal gelido arcipelago gulag in Siberia alle repubbliche dell’Asia centrale dense di conflitti etnici e religiosi mai risolti.

Al potere tutto è concesso, chi lo detiene è onnipotente, onnisciente e minaccioso, sia esso lo zar, Stalin o Putin. Non è poi così paradossale che la più importante rivoluzione della storia, dopo quella francese, abbia trovato lì vita e morte e che, ancora oggi, faccia tremare il mondo.
“Vita e Destino” di Vasilij Grossman – Ed. Adelphi
Vita e destino è un’opera monumentale, imprescindibile per quanti intendano approfondire il rapporto tra l’uomo e la guerra, tra l’esistenza del singolo e ciò che attende la nazione a cui appartiene, la sua storia e il suo futuro.
“Imperium” di Ryszard Kapuścińsk – Ed. Feltrinelli
“Quante vite, quanto sangue, quanti dolori, legati alla questione delle frontiere. Sconfinati sono i cimiteri dei caduti in difesa delle frontiere. Altrettanto sconfinati i cimiteri degli audaci Che tentarono di allargare le loro.”
“Taras Bul’ba” di Nikolaj Gogol – Ed. Bur
“Chi ha detto che la mia patria è l’Ucraina? Chi me l’ha assegnata per patria? La patria è quella che la nostra anima cerca, quella che ci è cara sopra ogni cosa. La mia patria sei tu! Ecco la mia patria! E questa patria la porterò in cuore finché durerà la mia vita, e vediamo se qualche cosacco la strapperà dal mio cuore! E per questa patria venderà, abbandonerà, distruggerà tutto!”
“Processo alla Russia” di Sergio Romano – Ed. Longanesi
Perché continuiamo a considerare la Russia un Paese estraneo, diverso e in opposizione a «noi» europei? Che cosa porta l’Europa a vedere nella Russia una civiltà nemica e separata?
“Arcipelago Gulag” di Aleksandr Solženicyn – Ed. Mondadori
“Per fare del male l’uomo deve prima sentirlo come bene o come una legittima, assennata azione. La natura dell’uomo è, per fortuna, tale che egli sente il bisogno di cercare una giustificazione delle proprie azioni…”
CONSIGLI DI LETTURA
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Una lettrice attenta ed una grande appassionata che con la sua penna acuta riesce sempre a trarre le spigolature più interessanti di ogni libro che ha per le mani. Potete trovare altri libri per chi ama la montagna e consigli di lettura nella sua pagina Instagram, o nella nostra rubrica.