Il cane di Falcone di Dario Levantino: la trama del libro che racconta del giudice e che tratteggia una fetta di storia della mafia siciliana.
Uccio è un cane randagio, ma non un cane qualunque. Lui è pieno di “stramberie”. È zoppo dalla nascita, ha una memoria prodigiosa, prevede il futuro, “anche se di poco” e, sulla sua vita, dolorosa e avventurosa, ha scritto un libro. Giovanni Falcone è un giudice, ma non un giudice qualunque.
Anche lui è pieno di “stramberie”. È un tipo solitario ma vive costantemente scortato, ha un metodo investigativo fuori dagli schemi e, dotato di un eroico coraggio, si è messo in testa di combattere e sconfiggere la mafia.
Quella tra Uccio e il giudice Falcone è la storia di un’amicizia, basata sulla fiducia e sulla fedeltà, tra due esseri simili che hanno fatto della propria vita un atto rivoluzionario.
Un racconto di formazione, non solo per ragazzi – pubblicato da Fazi Editore -che ricostruisce, con una forma semplice e diretta, una realtà complessa e difficile. Un invito a riflettere sui valori del sacrificio e del coraggio e a non dimenticare. Mai!
Uccio e Giovanni Falcone, nella realtà non si sono mai incontrati ma, quel cane meticcio, è realmente esistito e ha davvero trascorso la sua vecchiaia ai piedi della statua di Falcone e Borsellino nell’atrio del Tribunale di Palermo. Diventato la mascotte di giudici, avvocati, addetti ai lavori e forze dell’ordine, si è guadagnato il rispetto e l’affetto di tutti e, alla sua scomparsa, i principali quotidiani nazionali gli anno dedicato affettuosi necrologi.
23 MAGGIO, ascolta il PODCAST IN RICORDO DI GIOVANNI FALCONE
DI LIBRI E LETTURE
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Una lettrice attenta ed una grande appassionata che con la sua penna acuta riesce sempre a trarre le spigolature più interessanti di ogni libro che ha per le mani. Potete trovare altri libri per chi ama la montagna e consigli di lettura nella sua pagina Instagram, o nella nostra rubrica.