L’isola spettrale, guida immaginifica ai fantasmi di Sicilia, è un volume per gli appassionati dei misteri e dei luoghi isolani scritto da Beniamino Biondi per Il Palindromo.
La Sicilia, terra di confine e di conquiste, è un mondo pieno di natura, gusto, arte, storia, folclore ma anche di misteri e leggende! Tra le vie delle città, all’interno dei palazzi storici, dei luoghi simbolici, di culto e d’arte, si celano storie di uomini e donne, soldati, suore e bambini. Storie affascinanti e spaventose, fatti inspiegabili, evanescenti apparizioni.
Superstizioni e credenze, leggende e tradizioni orali si mescolano con la storia, con la natura, con la religione e con l’arte. Delitti d’onore, vittime di guerra e di violenze, incidenti e soprusi, lasciano il segno in ogni epoca, dagli insediamenti arabi alla seconda guerra mondiale, passando per lo sbarco dei Normanni, il giogo angioino e le faide tra famiglie aristocratiche.
Fantasmi di Sicilia: il libro di Beniamino Biondi per Il Palindromo
Una “guida spettrale”, quella scritta da Beniamino Biondi (per noi ha parlato di Ribera) per i tipi de Il Palindromo che, tappa dopo tappa, in riva al mare, in collina, tra i campi, in città o in piccoli borghi ci fa visitare castelli, ville, palazzi e altri luoghi infestati, raccontando alcune delle più cruente tragedie di cui la nostra terra ha memoria.
I fantasmi, incastrati tra la vita e la morte, prigionieri di un mondo che non gli appartiene più, si manifestano ai vivi con la forma visibile della loro anima.
Quanti luoghi ricchi di misteri in Sicilia: dal Castello di Mussomeli, alle pietre di San Vito Lo Capo; dal castello di Caccamo alla fanciulla di Erice. Ogni luogo nasconde un segreto.
DI LIBRI E LETTURE
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Una lettrice attenta ed una grande appassionata che con la sua penna acuta riesce sempre a trarre le spigolature più interessanti di ogni libro che ha per le mani. Potete trovare altri libri per chi ama la montagna e consigli di lettura nella sua pagina Instagram, o nella nostra rubrica.