Terrarossa, Gabriella Genisi e la Puglia d’amare: la trama del giallo con Lolita Lobosco edito da Sonzogno e la recensione.
Una nuova indagine per Lolita Lobosco, la commissaria barese tutta fascino, acume e distintivo nata dalla penna di Gabriella Genisi.
L’unica al mondo che galoppa, giornate intere, su un paio di Laoubutin tacco 12 (un cilicio costosissimo ma molto glamour, dall’inconfondibile suola rossa che, nella vita reale, ho visto sopportare stoicamente, per ore, solo a Maria De Filippi. Chissà se durante la pubblicità se le toglie?!)

La Trama
È pieno agosto, fa caldo e Lolita vorrebbe godersi le vacanze, riposare, aiutare la madre e quella petulante di sua sorella Carmela a fare la salsa di pomodoro fresco. Vorrebbe consumare notti roventi con “Carusosuo”, tanto focoso quanto sfuggente e misterioso amante. Ma il dovere, nello specifico “lamicasua” pubblico ministero Marietta Carrozza, la costringe a rientrare in servizio.
La faccenda è delicata: dietro l’apparente suicidio di una giovane donna, proprietaria di un’azienda agricola, e un misterioso intreccio amoroso, si nascondono orrori e miserie umane. Un’indagine intricata e dolorosa che svela mali endemici e la complessità territoriale tipica del mondo rurale.
Soggetto, predicato e complemento. Un giallo classico, ben costruito, con la giusta dose di suspance, alterna denuncia e leggerezza, diverte e fa riflettere.
Terrarossa, Gabriella Genisi e la tv
Si dice che Lolita Lobosco sia la risposta barese e femminile a Montalbano, pare, addirittura, che i due abbiamo avuto un fugace ma appassionata liaison, dopo la quale sono rimasti amici e in contatto telefonico. Mi chiedo se sia un caso che ad interpretare le rispettive incarnazioni televisive siano stati la bellissima Luisa Ranieri e Luca Zingaretti, marito e moglie nella vita.
DI LIBRI E LETTURE
Questa rubrica è curata da “Vivechilegge”, ovvero Paola Ardizzone. Una lettrice attenta ed una grande appassionata che con la sua penna acuta riesce sempre a trarre le spigolature più interessanti di ogni libro che ha per le mani. Potete trovare altri libri per chi ama la montagna e consigli di lettura nella sua pagina Instagram, o nella nostra rubrica.