Sagra della spiga a Gangi: il programma e le iniziative dell’estate 2022 nel borgo medievale delle Madonie.
Dal 7 al 14 agosto Gangi, borgo più bello d’Italia 2014, è tornato a celebrare la Sagra della Spiga, evento nato più di 60 anni fa su iniziativa della Pro Loco di Gangi che, più di ogni altro, attraverso il valore simbolico della spiga di grano, richiama la tradizione contadina del bellissimo centro madonita di cui potete ascoltare il podcast, ma anche la sua fondazione che, fra storia e mito, risale all’antica Engyon, città dove, secondo Cicerone, venne edificato il magnifico, ma mai ritrovato, tempio delle Dee Madri.

L’edizione 2022
“La sagra della Spiga è la nostra storia, siamo alla 57° edizione ma per noi è sempre un’emozione che si rinnova come fosse la prima – afferma il sindaco Giuseppe Ferrarello – è l’emblema della nostra comunità, ogni anno si riunisce e collabora attivamente per la buona riuscita della manifestazione”. È stata dura riprendere dopo due anni – afferma il presidente della Pro Loco di Gangi Marco Puglisi – voglio quindi ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa edizione che, pur non rinunciando agli elementi tradizionali della festa si è contraddistinta per l’impronta innovativa apportata soprattutto al Corteo di Demetra, grazia al lavoro del gruppo creativo The Blaze”.
Oltre 200 figuranti per il Corteo che hanno rappresentato, in una lunga sfilata curata in ogni dettaglio, la vita dei campi, con costumi e rappresentazioni della semina e del raccolto, attraverso l’utilizzo di strumenti antichissimi ormai consegnati alla storia, come l’ancina e l’ancinedda, utilizzate per la raccolta delle spighe di grano mietute. Ed ancora la stravola, l’enorme slitta trainata da buoi, autentica protagonista del Corteo, sulla quale hanno sfilato, come da tradizione, le principali divinità della sezione mitologica del Corteo, dalla Dee Madri alla magnifica Demetra che, come ogni anno in un tripudio di spighe, ha chiuso la sfilata. Molto apprezzati gli spettacoli che hanno movimentato la sfilata, rendendola di fatto una rappresentazione teatrale in movimento.
Il programma della sagra della spiga
Nel programma di questa 57esima edizione tornano tutti gli appuntamenti tradizionali, a partire dalla Festa dei Burgisi, domenica 7 agosto, con la processione del Pane dei Burgisi alle 10,45 ed a seguire la Santa Messa. In serata, dopo la consueta spartizione del pane dei burgisi, in programma per le 20, spazio alla satira con la divertente Vanniata da Festa nel centro storico, fra Piazza San Paolo, Corso Umberto I e Piazza del Popolo.
Il 10 Agosto alle ore 21, al Foro Boario, la commedia “A zuccatina da zita”, di Manuel Vena,che rievoca l’antico e particolare uso gangitano di chiedere in sposa una ragazza.
Giovedì 11 agosto alle 21,30 lungo il viale delle Rimembranze la degustazione delle “Nove cose”, tipica mistura di nove varietà di cereali e legumi cotti in enormi pentoloni di rame. L’evento è realizzato in collaborazione con il Forum Giovani di Gangi.
Il 12 agosto, alle 10,30, presso l’aula polifunzionale il convegno “Circe e Sfinge: Certificazione genetica, blockchain e cooperazione nella filiera cerealicola siciliana” a cura del Consorzio Ballatore. Alle 21,30 in Piazza del Popolo “Non chiamateci folksinger”, spettacolo musicale dei Beddi Musicanti di Sicilia.
Sabato 13 agosto alle 10, a Piazzetta Bongiorno “Giochiamo, impariamo, assaggiamo”, laboratorio didattico rivolto ai bambini con l’utilizzo di farine di grani antichi, in collaborazione con l’associazione Ponti e Arcobaleni Onlus e la condotta Slow Food Alte Madonie. Alle 16,30, presso l’aula polifunzionale, il convegno su “Provola delle Madonie, presìdi slow food e grani antichi”. Alle 20, lungo le vie del centro storico spazio agli “Angoli del gusto”, percorso di degustazioni dedicate ai prodotti tipici madoniti.
Il corteo di Demetra
Domenica 14 agosto il gran finale con il Corteo di Demetra che ha ispirato il racconto giallo “La Dea del grano”, sotto la direzione creativa del collettivo “The Blaze”, partirà da piazza San Paolo alle 17,30 con i suoi oltre 200 figuranti divisi fra la sezione antropologica, dedicata alla vita dei campi, e la sezione mitologica, dedicata al culto delle Dee Madri e di Demetra, la bellissima dea delle messi. In mattinata spazio all’esibizione del Gruppo Folk Engium ed alla visita delle “stravole” addobbate, le antiche ed enormi slitte trainate da buoi che saranno protagoniste del corteo. In chiusura, alle 22, al Foro Boario la commedia dialettale “U Pisatu” di Maria Rosaria Cammarata, a cura della Filodrammatica “Il Minotauro”.