I laghi in Sicilia: quali sono e dove si trovano le oasi più belle in cui trascorrere una giornata all’insegna della bellezza della natura.
Non ci sono dubbi: la Sicilia è una terra che attira migliaia di visitatori in qualsiasi stagione grazie alle sue infinite bellezze naturali. Le sue coste sono rinomate in tutto il mondo, così come le sue acque cristalline, senza dimenticare i monumenti, gli edifici, i resti archeologici e tutti i siti di arte e cultura dell’isola.

Ma lo sappiamo bene, la Trinacria non è solo mare e spiagge da sogno: gli amanti della natura possono girare in lungo e in largo per scoprire angoli inesplorati, come i laghi e le riserve che li custodiscono.
Si tratta di luoghi visitabili tutto l’anno, oasi di pace e tranquillità dove riconnettersi con la natura (più o meno) selvaggia e da visitare in ogni stagione. Non importa che siano naturali o artificiali: i laghi di Sicilia sono angoli di bellezza tutti da scoprire.
Lago Maulazzo o Maullazzo
È forse uno degli specchi d’acqua più noti in Sicilia, che fa emozionare con i suoi giochi di colori chiunque si rechi sulle sue sponde. Si tratta del Lago Maulazzo, nel cuore del Parco dei Nebrodi, più precisamente nel territorio di Alcara Li Fusi. È spesso meta di visitatori, anche di famiglie con bambini data la facilità del percorso per raggiungerlo, praticabile sia a piedi che in bici.
La bellezza del Lago Maullazzo sta nello spettacolo che questo angolo di paradiso sa offrire specialmente in autunno, quando il bosco comincia a tingersi di giallo e arancio e le foglie degli alberi cominciano a cadere.
Lago Spartà
Sui Nebrodi c’è un altro piccolo specchio d’acqua amato dalle famiglie e dai più piccoli: è il Lago Spartà, a due passi da Sant’Agata di Militello. La particolarità di questo luogo è la ricchezza della fauna, tra animali e volatili da osservare se siete appassionati di birdwatching.
C’è da dire che la zona dei Nebrodi è ricca di specchi d’acqua dolce tutti da visitare e, perché no, rendendoli protagonisti di una intera giornata dedicata a un tour della zona. Tra i più belli c’è il lago di Ancipa, il più alto della Sicilia e circondato da boschi di faggi e roverelle; il lago Biviere, meta prediletta dai turisti e che vanta una meravigliosa vista sull’Etna.
E non dimentichiamo il laghetto di Monte Soro, il lago Cartolari, il lago Trearie, il laghetto del Parco Ecologico di Castell’Umberto, che regalano un’atmosfera da fiaba.
Lago Arancio
A due passi da Sciacca, nei pressi dei Monti Sicani c’è il Lago Arancio. Il bacino artificiale, costruito negli anni Cinquanta, dal 2000 è diventato un’oasi naturalistica assegnata alla Lipu.
Una volta raggiunto rimarrete a bocca aperta dal paesaggio che lo circonda: il rigoglioso bosco della Resinata e le gole della Tardara, un canyon scavato dal fiume Carboj. Impossibile non farvi poi rapire dal Castello di Mazzallakkar, un antico fortino arabo unico in tutta la Sicilia, ormai semisommerso dalle acque del lago e che riemerge durante l’anno.
Lago di Pergusa
Il lago di Pergusa è uno dei pochi laghi naturali rimasti in Sicilia, il che lo rende tra i più particolari dell’isola. Il bacino infatti si alimenta grazie alle acque piovane e i sali che si sono depositati nei millenni lo rendono un lago salmastro.
Si trova a pochi chilometri da Enna, è la prima Riserva Naturale Speciale della Regione Siciliana, ma gli appassionati di automobilismo conosceranno la zona per il celebre autodromo di Pergusa. Oltre alla fauna ricchissima – sono stati osservati più di un centinaio di specie diverse di volatili – il lago è noto per una particolarità: le sue acque si tingono spesso di rosso per la presenza del copepode, un “gamberetto” che per difendersi dai raggi del sole estivo si tinge di un pigmento rosso.
Laghetti di Cavagrande
Nei pressi di Avola, c’è la Riserva Naturale di Cavagrande del Cassibile, una delle più note dell’isola. Le acque del fiume hanno creato nei secoli canyon nella roccia e piccoli laghetti, meta ideale per coloro che nella bella stagione sono in cerca di refrigerio.
Arrivare in questo piccolo angolo di paradiso non è facilissimo, ma il paesaggio che vi troverete davanti una volta sul posto vale la fatica: tra cascate, rivoli d’acqua e una folta vegetazione, vi sembrerà di essere catapultati in un luogo magico.
Gurne di Alcantara
Fra Castiglione di Sicilia e Francavilla si trova un’area di 16 laghetti di acqua dolce, formati dall’azione erosiva del fiume Alcantara e che prendono il nome di Gurne di Alcantara.
Uno spettacolo della natura imperdibile, con un panorama mozzafiato. Una volta sul posto non perdete l’occasione di visitare il parco fluviale dell’Alcantara, perfetto per un’escursione a contatto con la natura.
Lago di Rosamarina
Ci spostiamo in provincia di Palermo, per la precisione a Caccamo, per scoprire il più grande lago artificiale dell’intera Sicilia, il lago di Rosamarina. Lo specchio d’acqua dolce nasce da una diga posta sul fiume San Leonardo, e lo circonda una natura selvaggia e incontaminata.
Il lago è famoso tra gli appassionati di sport d’acqua per il Rosamarina Lake, stabilimento che propone, oltre ad attrezzature per camping e un’area bimbi, anche il noleggio di canoe, kayak e pedalò.
Piccola curiosità: i suoi fondali nascondo un bellissimo reperto archeologico, il ponte chiaramontano edificato nel ‘300.
Lago Gurrida
Nel territorio del Parco dell’Etna si trova il lago Gurrida, nato dallo sbarramento di un fiumiciattolo, il Flascio, a causa di una colata lavica.
Si tratta dell’unica zona umida del territorio: in estate tende a ritirarsi, ma in inverno raggiunge i quattro metri di profondità. È il luogo ideale per gli escursionisti che vogliono osservare da vicino la ricca fauna e la vegetazione del Parco.
Biviere di Gela
Il Biviere di Gela è davvero unico perché parliamo del più grande lago costiero della Sicilia. Si trova a poche centinaia di metri dal Mar Mediterraneo e fa parte della Riserva naturale orientata (gestita dalla Lipu) che porta lo stesso nome, nata per preservare gli uccelli migratori che hanno trovato nella zona un ecosistema favorevole.
È il luogo ideale per gli amanti del birdwatching, perché il bacino attira esemplari come l’airone rosso, l’airone cenerino, il mignattaio, la pernice di mare e tante altre specie di uccelli particolari.
Specchio di Venere
Ultimo, ma non certo per importanza, è lo Specchio di Venere, particolarissimo specchio d’acqua situato al centro dell’isola di Pantelleria, in quello che era un vecchio cratere di un vulcano.
Il lago dalle acque azzurrissime viene alimentato sia dalle acque piovane che da da alcune sorgenti termali: qui è possibile fare bagni e fanghi termali, circondati dalla macchia mediterranea. Uno spettacolo della natura da non perdere!